Al via Ivs 2017: innovazioni tecnologiche per le valvole industriali

Presentati i dati di uno studio di settore

24 mag 2017

È iniziata oggi Ivs 2017, manifestazione fieristica dedicata al mondo del valvolame industriale. Le sei sessioni convegnistiche focalizzate sui temi dell'innovazione e della tecnologia implementata nella produzione di valvole e attuatori hanno visto una buona partecipazione di pubblico qualificato e interessato alle tematiche.

L'andamento del comparto emerge dallo studio di settore presentato da Prometeia/Confindustria Bergamo che illustra come (base dati 2015) il settore del valvolame oil&gas in Italia registri un fatturato complessivo di 3,5 miliardi di euro, realizzato da 303 imprese con un indotto di 11.292 addetti.

«I dati presentati negli studi realizzati insieme a Prometeia e a Ice ̶ sostiene Olivo Foglieni, vicepresidente Confindustria Bergamo – confermano la dimensione economica del distretto orobico del valvolame e la bontà di un summit come Ivs che rappresenta un buon esempio di fare sistema per la valorizzazione delle produzioni locali a livello internazionale. Credo che sia un modello da replicare per altri comparti e altri distretti d'eccellenza, di cui la provincia di Bergamo è ricca».

Nella cerimonia d'inaugurazione del 23 maggio Sergio Gandi, vice sindaco di Bergamo, sosteneva infatti come innovazione, qualità e formazione siano le parole chiave di questa seconda edizione della manifestazione internazionale che si svolge a Bergamo: «un progetto importante e di qualità ̶ ribadisce Ivan Rodeschini, presidente Promoberg, co-organizzatore della manifestazione ̶ dove si è passati da uno a due padiglioni in termini di copertura spazi, da 150 a più di 200 espositori per un numero di visitatori che dovrebbe attestarsi intorno alle 8.000 unità, provenienti da circa 60 paesi».

Rispetto al settore della meccanica il fatturato medio di un'impresa che produce valvole è di 12 milioni di euro e rispetto al fatturato complessivo europeo dell'oil&gas che si attesta su 10 miliardi di euro, l'Italia copre quasi un terzo.

«In tal senso ̶ afferma Giuseppe Schirone di Prometeia – possiamo dire che l'Italia è la prima manifattura d'Europa, leader nella produzione di valvole a sfera e posizionata tra il primo e il terzo posto nella produzione delle altre tipologie di valvole».

Indicatore altrettanto importante è l'EBITDA del comparto che nel 2013/2014 ha raggiunto il 20%. Flessioni riscontrate dal 2015 in poi sono da imputarsi al costo del petrolio, variabile rilevante per le imprese del settore.

Un secondo studio realizzato da Ice (Istituto per il commercio con l'estero) si è posto l'obiettivo di analizzare il mercato delle valvole per l'industria degli idrocarburi, beni strumentali di cruciale importanza per il funzionamento degli impianti oil&gas, e si è focalizzato su tre mercati: Emirati Arabi Uniti, Oman e Russia, principali destinazioni dei produttori italiani di valvole.

«Lo studio commissionatoci da Confindustria Bergamo – sostiene Gianpaolo Bruno, trade commissioner to the Uae, Oman e Pakistan – attesta esattamente quale sia il ruolo dell'Ice nel fare sistema; ovvero possibilità di poter contare su un partner che ha competenza su un determinato territorio, che conosce e ha relazioni con le figure chiave o che ha competenza nel selezionare i player adeguati e qualificati con cui fare business. In tal senso – ribadisce Bruno – riguardo all'iniziativa Ivs ci è stato riconosciuto il ruolo di pivot e di interfaccia internazionale in grado di organizzare delegazioni estere in visita alla manifestazione composte secondo criteri di uniformità e correttezza riguardo alle informazioni veicolate».

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