Anche l'acqua sotto il controllo di AEEG

Tra gli interventi varati dal Governo Monti nell'ambito del decreto Salva Italia, approvato oggi dal Senato, uno riguarda in modo particolare le reti idriche, che passano sotto il controllo dell'Autorità dell'Energia Elettrica e del Gas. La decisione è stata accolta con favore da Federutility, la federazione che riunisce oltre 400 aziende di servizi pubblici locali che operano nei settori Energia Elettrica, Gas e Acqua.

Secondo il presidente dell'associazione, Roberto Bazzano: "Rispetto ai mesi di silenzio seguiti all'annuncio dell'Agenzia di vigilanza per l'acqua, il passaggio alla Autorità dell'Energia Elettrica e del Gas è una notizia decisamente positiva per il settore idrico. È auspicabile la rapida definizione di poteri, funzioni e risorse, che portino la regolazione dell'acqua agli stessi livelli di efficienza che l'Autorità ha dimostrato nell'energia e del gas".

Il decreto, in particolare, ha soppresso l'Agenzia nazionale per la regolazione e la vigilanza in materia di acqua, istituita solo qualche mese fa con il DM 70/2011, trasferendone le funzioni "attinenti alla regolazione e alla vigilanza della tariffa" nei servizi idrici all'AEEG.

"L'attribuzione di poteri e competenze ad un soggetto autonomo ed indipendente come l'Autorità dell'energia ed il suo intervento sulle regole e sulle tariffe saranno una garanzia sia per gli utenti che per un sistema industriale complesso come quello idrico – ha aggiunto Bazzano – L'acqua ha bisogno di certezze normative, che consentano programmi di lungo respiro per le infrastrutture. Quello di oggi è un passo importante per il governo delle risorse idriche, anche in relazione alle recenti emergenze idrogeologiche".

Con lo stesso decreto sono passate all'Autorità dell'Energia Elettrica e del Gas anche le funzioni di controllo in precedenza affidate al'Agenzia per la sicurezza nucleare.