In aprile rallentano gli ordinativi

Il fatturato dell'industria mette a segno nel mese di aprile un incremento dell'1,5% sul mese precedente mentre gli ordinativi calano del 6,4% dopo il +8% di marzo. Ma nel confronto sullo stesso mese dell'anno precedente, a parità di giorni lavorativi, il fatturato sale di oltre 14 punti e gli ordinativi restano nel quadrante positivo (+5,8%).

20 giu 2011

Redazione economia

Andamento contrastante, in aprile, per i due indici Istat che fotografano il fatturato e gli ordinativi dell'industria. Il primo risulta in crescita dell'1,5% sul mese precedente e del 14,2%, a parità di giorni lavorativi, sullo stesso mese dello scorso anno, mentre gli ordinativi, rispetto a marzo, mostrano un caduta del 6,4% (-2,6% gli ordinativi interni, -12,1% quelli esteri), che va però raffrontata con la dinamica particolarmente brillante di marzo (+8% su febbraio), tanto che in termini tendenziali l'indice grezzo mostra una crescita del 5,8%. Segno però che nel mese gli ordinativi hanno mostrato un rallentamento rispetto al buon andamento dei primi tre mesi dell'anno.

Fatturato. I settori che mostrano, rispetto ad aprile 2010, gli incrementi maggiori del fatturato sono quelli della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+30,1%), prodotti chimici (+26,1%) e computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+24,6%). Positivi anche gli indici dell'industria alimentare, bevande e tabacco (+15,2%), macchinari e attrezzature n.c.a. (+10,8) e mezzi di trasporto (+15,4).

Ordinativi. Le variazioni positive più marcate dell'indice grezzo degli ordinativi riguardano invece la chimica (+22,0%), la metallurgia e la fabbricazione di prodotti in metallo (+9,9%); segno meno, invece, per computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-19,1%).

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