CsC: dopo l'estate produzione giù dell'1,8%

Ma nel terzo trimestre 2016 è stimato un aumento dell'attività del +0,8% sul secondo

11 ott 2016

l.a.

Debole e incerto. È perentorio il Centro studi Confindustria (Ccs) in merito al contesto delle imprese manifatturiere italiane. A settembre si registra un calo della produzione pari al -1,8% rispetto ai mesi estivi.
Nel terzo trimestre 2016 è stimato un aumento dell'attività del +0,8% sul secondo, quando si era verificato un arretramento dello 0,2% sul primo.

L'andamento dell'attività è coerente con un moderato incremento estivo del PIL dopo la stagnazione rilevata in primavera. Il quarto trimestre 2016 eredita una variazione congiunturale della produzione industriale pari a -0,6%. Rimbalzi di attività molto superiori alle attese sono stati rilevati in agosto anche in Germania (+2,5% verso +1,0% previsto), Francia (+2,7 verso +0,7%) e Spagna (+1,4% verso +0,2%).

Le indagini qualitative rilevano valutazioni prudenti da parte degli imprenditori. La fiducia è migliorata di 0,8 punti in settembre grazie a valutazioni più ottimistiche su ordini e livelli di produzione. Sono meno favorevoli le aspettative. Gli ordini, dopo il temporaneo arretramento nel mese precedente, sono visti in recupero a settembre sospinti dai beni d'investimento.

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