Ecosostenibilità con Wärtsilä e Seabin Project

Wärtsilä e Seabin puntano a un'azione dinamica e versatile in tema di ecosostenibile.

15 mar 2017

La finlandese Wärtsilä ha siglato un accordo con Seabin Project, in cui aderisce al progetto pilota che affronta il problema mondiale dell'inquinamento degli oceani.

Il progetto approccia la sfida da diversi punti di vista, con particolare enfasi sull'educazione, la ricerca e la tecnologia.

Wärtsilä prevede una collaborazione con Seabin Project per i prossimi tre anni e ha sponsorizzato il coinvolgimento del porto di Helsinki nel programma.

La collaborazione tra Wärtsilä e Seabin punta a un'azione dinamica e versatile che sfrutti l'esperienza, le tecnologie e il know-how di Wärtsilä in tema di produzione ecosostenibile.

La società celebra così i cent'anni dell'indipendenza finlandese, facendo qualcosa di concreto per il proprio Paese, come sponsorizzare la città e il porto di Helsinki.

Il Seabin è un cestino della spazzatura che viene collocato in acqua nei porticcioli, sui moli, negli yacht club e nei porti commerciali per raccogliere i rifiuti galleggianti.

L'acqua viene risucchiata dalla superficie e passa attraverso il filtro a rete che si trova all'interno del Seabin, per poi essere immessa nuovamente nel porto; i rifiuti restano intrappolati nella rete e possono così essere smaltiti appropriatamente.

Oltre ai rifiuti solidi, il Seabin è in grado di trattenere anche alcuni oli e inquinanti liquidi che galleggiano sull'acqua.
Al momento il team di Seabin Project fa utilizzo di pompe a immersione a 12 volt in grado di utilizzare fonti energetiche alternative e più pulite.

A seconda della posizione geografica e delle tecnologie disponibili, può quindi essere utilizzata l'energia solare, a onde o eolica.

Il progetto pilota Seabin sarà avviato ad aprile 2017 con la presentazione e l'installazione in diverse località del mondo dell'ultimo prototipo (V5 Hybrid). Una di queste località sarà proprio Helsinki.

Industria varia, Ambiente & Sicurezza, Wartsila