Excen: l'80% del fatturato è export

Intervista a Pierluigi Donetti, area sales

10 ott 2016

g.p.

«L'80% del fatturato lo facciamo con l'export. E del restante 20% che vendiamo in Italia, quasi tutto viene rivenduto all'estero». Pierluigi Donetti, dell'area sales di Excen, specializzata in protezione e trasformazione antideflagrante di macchine elettriche e diesel, chiarisce subito la vocazione all'export dell'azienda. «La maggior parte delle nostre vendite all'estero è diretta a Germania (50%), Francia (20%) e Gran Bretagna (20%). Il restante 10% ai mercati extraeuropei, Singapore in primis». In Cina invece Excen non esporta, e non ha intenzione di farlo in futuro. Mentre punta ad espandersi in Medio oriente: « Arabia Saudita ed Emirati Arabi sono mete dei nostri prodotti, ma fino ad ora solo tramite intermediari. Ci piacerebbe arrivare direttamente al cliente finale». E se per quanto riguarda la Russia «il problema sono le certificazioni. Tutti i nostri prodotti hanno certificazioni Ue, fare quelle russe sarebbe un costo eccessivo», la Brexit non crea allarmismi di sorta: «Pensiamo non possa avere grosse ricadute sul nostro export: gli inglesi hanno un'ottima presenza a livello mondiale. È quasi impossibile che si creino dei problemi».

In preparazione all'evento del prossimo 25 novembre in programma a Milano sul tema "Quale export per il 2017", l'Industria meccanica ha creato un SONDAGGIO ad hoc per capire quali sono i temi più interessanti dal punto di vista delle imprese.

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