Gru: nuove regole per i marchi industriali

Convertito in legge il DL Semplificazioni contenente un emendamento che mette mano a un balzello da sempre osteggiato dai costruttori di gru, chiamati a pagare per tutelare il proprio marchio industriale. Bonomi: "Opportuna modifica che risana una situazione anomala".

18 apr 2012

Martedì 24 aprile è stato approvato dal Senato il disegno di legge, già passato al vaglio della Camera, che converte il decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento.

Diventa legge anche l'emendamento sulla pubblicità dei marchi aziendali apposti sulle gru a torre, mobili e macchine da cantiere, votato il 17 aprile dalla VI Commissione Finanze della Camera, che affida al Ministero dell'Economia il compito di definire i limiti a tutela dei marchi industriali, in particolare per quanto riguarda i paletti oltre i quali potrà essere applicata l'imposta di pubblicità. Come per altro avviene in tutti i settori industriali, commerciali, privati e non, al fine di individuare quando è prevalente la finalità pubblicitaria rispetto alla tutela del marchio del produttore.

La storia è nota. Ai costruttori di gru viene applicata indiscriminatamente la tassa di pubblicità anche sui marchi che non superano determinate dimensioni. Un balzello che le aziende del settore hanno sempre avversato ritenendolo ingiusto.

"Si tratta di un'opportuna modifica che risana una situazione anomala - ha dichiarato Sandro Bonomi Presidente ANIMA, Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia e Affine - Da più di due anni ci battiamo, assieme all'associazione Ucomesa, nostra federata che rappresenta i produttori di macchine edili, stradali, minerarie e affini, affinché questa imposta iniqua sia eliminata".

"Vorrei ringraziare in particolare il lavoro e l'opera svolti dagli onorevoli che hanno reso possibile l'introduzione di questo emendamento che sana una situazione controversa: on. Gianni Fava, on. Laura Froner, on. Raffaello Vignali, on. Maurizio Leo, On. Marco Causi, on. Lucio Barani" - ha aggiunto Bonomi.

Movimentazione e logistica, Sandro Bonomi, UCoMESA, Gru