Incognita brexit. L'opinione di Eme Posaterie ed Ecofast

Cosa stanno vivendo le imprese direttamente interessate?

11 ott 2016

l.a.

Cosa stanno vivendo le imprese direttamente interessate? Una grande incognita quella della Brexit. Se non è possibile fare previsioni, è d'obbligo tastare il polso dell'economia reale. Cosa stanno vivendo le imprese direttamente interessate? Tra i comparti coinvolti, anche se in misura minore, gli articoli casalinghi italiani. Erik Mori, sales manager di Eme Posaterie srl, dice «esportiamo normalmente in UK e, dopo l'esito della Brexit, non abbiamo riscontrato per il momento nessun tipo di cambiamento né in termini di volumi né di documenti richiesti o pagamenti». Piero Rusconi, Presidente di Ecofast Srl, racconta che «sono attivi due rapporti con l'Inghilterra, da una parte per alcuni componenti che importiamo, rispetto ai quali potremmo avere un vantaggio se la sterlina si deprezzasse. Dall'altra esportiamo e non credo possa essere favorevole una svalutazione. Ad oggi possiamo dire che per i documenti di accompagnamento del prodotto non è cambiato nulla».

In preparazione all'evento del prossimo 25 novembre in programma a Milano sul tema "Quale export per il 2017", l'Industria meccanica ha creato un SONDAGGIO ad hoc per capire quali sono i temi più interessanti dal punto di vista delle imprese.

Ecco le interviste ad alcune delle aziende che hanno risposto

Industria varia, Economia, export2017