Insonorizzazione: informazione e formazione del mercato

Il punto di Ciadi

01 giu 2016

Giusy Palladino

2010. Con il contributo di Ciadi nasce la norma relativa alle misure tecniche di riduzione dell'esposizione al rumore negli ambienti di lavoro, la UNI/TR 11347. Durante quell'anno, l'associazione organizza dei corsi di formazione. Uno strumento utile ad aziende e consulenti per orientarsi nel mondo della bonifica acustica. 2016. Oggi il tema è ancora fondamentale: per questo motivo partiranno, da settembre, nuovi corsi formativi.

«L'idea di riproporre questo corso a distanza di anni è nata a seguito della partecipazione di esperti Ciadi a un incontro organizzato da Assopompe a fine 2015» spiega Stefano Lerda, alla guida dell'Associazione da dicembre 2015.
«Interpellati per illustrare ai costruttori di pompe esempi pratici di interventi di bonifica acustica in fase di progettazione degli impianti, ci siamo resi conto di quanto sia importante per qualsiasi costruttore conoscere le principali leggi della fisica acustica per poter leggere e applicare le norme e le leggi vigenti».
Acquisire dimestichezza con la metodologia di misurazione delle emissione sonore prodotte da impianti e macchinari, poter condividere esempi di interventi con gli specialisti delle bonifiche acustiche nell'industria e conoscere le misure di prevenzione e protezione è infatti indispensabile per molte figure professionali presenti in azienda. Ma il programma formativo è più ampio.
«Contiamo di proporre anche un corso sulla responsabilità dei costruttori di macchine, affinché informino correttamente i loro clienti sull'impatto della componente rumore e li aiutino a integrare l'insonorizzazione nella macchina già in fase di progettazione» dice Stefano Lerda.

Con Inail una banca dati delle bonifiche acustiche
Il mercato di riferimento sta cambiando: non è più rivolto solo a chi utilizza le macchine, ma soprattutto a chi le fabbrica. Ciadi ha quindi il compito di acculturare il mercato, con il supporto di Inail. Nel 2008 aveva partecipato alla stesura del Manuale di Buona Pratica Ispesl per la riduzione del rumore in ambiente di lavoro. Oggi l'associazione è stata chiamata da Inail a farsi parte attiva per alimentare una banca dati delle bonifiche acustiche da inserire sul Portale Agenti Fisici (Paf).

Una linea guida: "Indicazioni operative per la redazione delle informazioni sulle emissioni
acustiche delle macchine"

La partecipazione di esperti Ciadi all'interno del gruppo di lavoro "Indicazioni operative per la redazione delle informazioni sulle emissioni acustiche delle macchine" – costituito nell'ambito della Commissione Acustica e voluto fortemente da Inail – è finalizzata alla stesura di un utile strumento pratico-esplicativo, sia per i costruttori che per gli utilizzatori finali delle macchine. Una linea guida che contenga un format destinato ai fabbricanti di macchine per metterli nella condizione di riportare nel proprio manuale d'uso informazioni allineate alle richieste delle disposizioni vigenti.

«È urgente dipanare la confusione generata da disposizioni inconciliabili in materia di emissione acustica
presenti da un lato nella Direttiva Macchine (2006/42/CE) e dall'altro nella Direttiva Rumore (2000/14/ CE)» conclude Lerda, «Confusione aggravata da norme tecniche volontarie di riferimento in evoluzione e dalla UNI EN ISO 11690, relativa alle raccomandazioni pratiche per la progettazione di ambienti di lavoro a basso livello di rumore contenenti macchinario».

L'articolo è comparso sul numero 703 di maggio/giugno della rivista L'Industria Meccanica

Industria varia, Ambiente & Sicurezza, Ciadi