Junior Achievement Italia: le aziende educano all'imprenditorialità nelle scuole

La partecipazione cresce del 38%

18 gen 2017

Junior Achievement Italia, nel corso dell'evento "Moving entrepreneurship education forward" (il 16 gennaio al Miur) ha presentato i dati del suo progetto "Impresa in azione" che porta le aziende a scuola per educare all'imprenditorialità. La partecipazione degli studenti è cresciuta del 38% passando dai 13mila studenti dall'anno scolastico 2015/2016 a 18mila nell'anno 2016/2017, mentre le classi che hanno aderito al progetto sono passate da 700 a 900, con un totale di mille docenti disponibili ad accompagnare gli studenti in questo percorso.

L'incremento è avvenuto nel primo anno di attuazione dell'obbligo di alternanza fra scuola e lavoro previsto dalla Legge 197 (la Buona Scuola), che ha trainato le adesioni. Inoltre, l'Italia si posiziona al primo posto in Europa per il numero di studenti che hanno ottenuto la certificazione "Entrepreneurial skills pass", che attesta conoscenze teoriche e pratiche in ambito economico, finanziario e imprenditoriale. Il ministero dell'Istruzione è partner di Ja Italia, insieme ai ministeri dell'Istruzione di Belgio, Finlandia, Estonia e Lettonia, nella ricerca applicata "Innovation cluster for entrepreneurship education", i cui risultati saranno pubblicati nell'autunno 2017. Gli studenti che partecipano al programma di educazione imprenditoriale "Impresa in azione" entrano in contatto con il mondo delle imprese attraverso professionisti che accompagnano le classi con il ruolo di mentor o, nel linguaggio di Ja Italia, di "dream coach", volontari che mettono a disposizione la propria esperienza professionale e le proprie conoscenze economiche, finanziarie e imprenditoriali.

«L'educazione imprenditoriale, ormai presente nelle agende del Governo e delle aziende, rappresenta proprio una soluzione costruttiva per incidere maggiormente sull'occupabilità dei giovani. Ecco perché aspiriamo a un sistema scolastico dove l'educazione all'imprenditorialità diventi per tutti. Ponendoci come i promotori dell'Entrepreneurship education hub italiano (EE-Hub), che ha già coinvolto diverse aziende e istituzioni, intendiamo non solo valutare e diffondere le più efficaci iniziative di educazione imprenditoriale, ma anche sviluppare un curricolo verticale che interessi tutte le fasce scolastiche, a partire dalla scuola primaria». Questo l'appello di Eliana Baruffi, presidente di Junior Achievement Italia,che invita le aziende italiane a unirsi a questa rete.

L'EE-Hub è uno dei tre tavoli di lavoro del Pact for Youth italiano, iniziativa in cui Ja Italia può offrire la propria leadership ed esperienza nella promozione dell'educazione imprenditoriale a scuola come veicolo di sviluppo di competenze trasversali fondamentali non solo per facilitare l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, ma anche come leva di cittadinanza.

Tra le aziende partner che già sostengono la mission di Junior Achievement Italia ci sono: Abb, Accenture, Assefi, Assolombarda, Axa, Bata, Citi, Credit Suisse, ExxonMobil, Fondazione Cariplo, Fondazione Varrone, Ge, Hyundai Motor Company Italy, Jp Morgan, LinkedIn, Manpower Group, Mediobanca, MetLife, Mitsubishi Ufj Financial Group, Ricoh, Siemens, Struttura Valle D'Aosta, The Walt Disney Company Italia, Tree, UniCredit.


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