Linde: cresce la logistica, il campo manifatturiero soffre

Intervista ad Angelo Maino

28 ott 2016

i.n.

Il mercato italiano dei carrelli industriali è in crescita, per il 2015 si parla del 19% rispetto all'anno precedente. Questo dato, secondo Angelo Maino di Linde Material Handling, sarebbe in crescita ulteriore nel 2016, raggiungendo quota 30%.

La crescita più importante è quella che riguarda i carrelli da magazzino: «Nel totale rappresentano il 63% del volume del mercato», spiega Maino, per poi aggiungere: «I carrelli frontali vengono usati in campo industriale, questo significa che il campo manifatturiero italiano soffre. I carrelli da magazzino vengono invece usati nella grande distribuzione organizzata, nella logistica e nei trasporti. Si presume che quest'anno i carrelli da magazzino superino i livelli pre-crisi, cioè del 2007-2008. I frontali invece sono lontani da quella soglia».

L'azienda, specializzata nella vendita, nel noleggio e nell'assistenza di carrelli elevatori e muletti, si muove anche nel campo dell'intralogistica, rispetto al quale Maino dichiara: «stiamo facendo delle joint venture con aziende che si occupano di questo, perché il futuro è il magazzino automatico».

Aisem, che riunisce i costruttori di macchine per la movimentazione, ha pubblicato il documento "Il mercato italiano dei carrelli industriali". I dati dell'attività statistica settoriale condotta dalle associazioni hanno evidenziato una crescita del mercato italiano nel settore: nel 2015 è cresciuto del 19% rispetto al 2014. I carrelli da magazzino, in particolare, con una crescita del 21%, hanno superato i livelli pre-crisi.

Ecco le interviste ad alcune delle aziende che hanno partecipato all'indagine.

Movimentazione e logistica, Industria, Linde Material Handling, Carrelli 2016