Manovra: cambiano IVA e Sistri

Nella Legge di Conversione del DL 138/2011 due provvedimenti interessano da vicino le aziende manifatturiere.

16 set 2011

Il testo della manovra economica approvata nei giorni scorsi dal Parlamento (Legge di Conversione del DL 138/2011 "Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo") è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 16 settembre 2011. Tra le misure contenute nel provvedimento anche l'innalzamento dell'aliquota IVA dal 20% al 21% che entrerà in vigore sabato 17 settembre.

Un altro punto del provvedimento concerne il Sistri, sistema di tracciamento dei rifiuti industriali, che nella precedente versione del decreto legge era stato abolito, ma che con la conversione in legge torna vivo e vegeto, pur con alcune importanti novità: l'entrata in vigore viene differita al 9 febbraio 2012, con un'ulteriore proroga – ancora da definire, ma che non potrà essere antecedente al giugno 2012 - per le imprese che producono rifiuti e occupano meno di dieci dipendenti. Nel testo è anche prevista una verifica tecnica dei componenti hardware e software, che sarà svolta entro il 15 dicembre 2011, attraverso una serie di test operativi, che coinvolgeranno gli utenti e le loro associazioni di categoria.

Infine, si prevede la possibilità di rendere il Sistri facoltativo per alcune categorie di rifiuti non pericolosi, attraverso uno specifico decreto del ministero dell'Ambiente. Una terza novità introdotta dal decreto varato ieri riguarda chi produce esclusivamente rifiuti soggetti a ritiro obbligatorio da parte dei sistemi di filiera: in questo caso, sarà possibile delegare gli adempimenti Sistri ai consorzi di recupero.

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