Pressocolata e automazione in fiera, una linea completa in funzione al Bie

Da un lingotto di alluminio al componente finito

21 mag 2018

c.f.

Da un lingotto di alluminio al componente finito per il settore automotive. Alla fiera Bie (Brescia Industrial Exhibition) il processo è stato mostrato dal vivo attraverso una linea di produzione con macchine funzionanti.
Il progetto si chiama La Fabbrica in Fiera ed è coordinato dall'Associazione industriale bresciana. Lo scorso anno erano state riprodotte tutte le fasi di fabbricazione un rubinetto a sfera partendo da una barra di ottone. In questa edizione 15 aziende del territorio hanno collaborato per ricreare una nuova linea secondo una logica di filiera.

Il ciclo parte da lingotti di alluminio che vengono caricati nel forno fusorio. Il braccio alimentatore della pressa preleva l'alluminio fuso dal forno e tramite un sistema a pistone lo "spinge" nello stampo che si trova a temperatura controllata. Un sistema informatizzato a bordo macchina permette di visualizzare e memorizzare i valori e le curve di andamento dei parametri del processo di pressocolata.

Una volta stampato il componente, un robot antropomorfo estrae la stampata dalla pressa, la mette in una vasca di raffreddamento, e lo passa alla fase di tranciatura e sabbiatura. Dopo un controllo dell'omogeneità della struttura ai raggi x, si passa a lavorazioni meccaniche in un centro di lavoro. Poi lavaggio e asciugatura, collaudo e misurazione. Fuori dalla linea di produzione, inoltre, alcuni pezzi prelevati a campione vengono analizzati al microscopio elettronico per verifiche metallurgiche.

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