Rischio sismico: un isolatore protegge i magazzini verticali

Il sistema, sviluppato da Modula del gruppo System, garantisce un coefficiente d'attrito costante indipendentemente dal carico presente nel magazzino.

In occasione di sismi anche forti, le accelerazioni dovute al movimento del suolo non corrispondono a un incremento delle accelerazioni sulla struttura.

18 gen 2017

Un sistema antisismico in grado di proteggere un magazzino verticale in caso di terremoto e di permettere il ripristino delle macchine in breve tempo. Si tratta di una soluzione progettata da Modula, azienda parte del Gruppo System. Il progetto è partito in seguito al terremoto che nel 2012 ha colpito l'Emilia, regione in cui si trova la sede italiana, e sono seguiti quattro anni di studi, calcoli e simulazioni computerizzate, con il supporto di Multiprojecta, uno studio di ingegneria con sede a Imola. Calcoli e simulazioni a computer sono stati validati con appositi test presso l'Eucentre di Pavia, ente di ricerca e formazione nel campo della riduzione del rischio sismico.

Per testare il sistema, nel magazzino Lift dell'azienda sono stati applicati diversi gradi di accelerazione, fino a 1 g (PGA - Peack Ground Acceleration), unità di misura utilizzata per calcolare le accelerazioni in base alla magnitudo dell'evento (per un confronto, il terremoto in Emilia ha sfiorato gli 0,3 g di accelerazione). In occasione di sismi anche molto forti, le accelerazioni dovute al movimento del suolo non corrispondono a un incremento delle accelerazioni sulla struttura, ma solo a un maggior spostamento, così da preservare l'integrità del carico stoccato e del magazzino stesso.

Il dispositivo non incide sul funzionamento del magazzino in assenza di terremoti
L'isolatore è composto da un sistema di contatto ad attrito controllato, un sistema di richiamo con molle progressive, un dispositivo antiribaltamento e un sistema elettronico di bloccaggio. Si attiva solo in caso di terremoti, altrimenti il dispositivo non incide sul corretto funzionamento del magazzino. Quando il sistema elettronico entra in funzione la macchina si blocca fino alla fine del sisma, per poi fare una procedura di diagnosi che analizza il corretto posizionamento dei cassetti. Nel caso in cui i cassetti siano posizionati in modo corretto, la macchina può essere riavviata riprendendo la normale operatività, in caso contrario, il ripristino da parte dei tecnici avviene in tempi molto brevi. L'isolatore è fissato con tasselli al pavimento delle piastre di scorrimento e del sistema antiribaltamento, mentre tutti gli altri elementi sono parte integrante della struttura del magazzino.

«Abbiamo scelto di dotare i nostri magazzini di un dispositivo di isolamento sismico, che va a sostituire il piede standard del magazzino verticale automatico, garantendo un coefficiente d'attrito costante indipendentemente dal carico presente all'interno del magazzino stesso. Questo dispositivo meccanico permette di isolare la macchina rispetto all'energia prodotta dalle accelerazioni del sisma», spiega Miguel Fabra, Amministratore delegato di Modula.


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