Sistri: tutto rimandato al 2013

Nel Decreto Sviluppo l'ennesimo rinvio, a data da definirsi, dell'entrata in vigore del sistema di tracciamento elettronico dei rifiuti pericolosi. Sospeso per un massimo dodici mesi anche il pagamento dei contributi.

18 giu 2012

Nel Decreto Sviluppo l'ennesimo rinvio, a data da definirsi, dell'entrata in vigore del sistema di tracciamento elettronico dei rifiuti pericolosi. Sospeso per un massimo dodici mesi anche il pagamento dei contributi.

Lanciato nel 2009 dal Ministro Prestigiacomo, il Sistri sarebbe dovuto entrare a regime il 30 giugno di quest'anno, dopo una serie di rinvii, test di funzionamento e polemiche per la complessità del sistema, poco amato dalle 300mila e passa aziende chiamate ad utilizzarlo insieme ad oltre 22 mila autotrasportatori.

Il Consiglio dei Ministri, accogliendo il suggerimento di Corrado Clini, responsabile del dicastero dell'Ambiente, ha introdotto nel Decreto Sviluppo una norma che sposta in avanti la partenza e il pagamento dei contributi per un massimo di dodici mesi, in attesa di verificare il reale funzionamento del sistema.

Resta da definire con precisione il nuovo termine di avvio del sistema. Il testo del Decreto sviluppo approvato dal Consiglio dei ministri del 15 giugno 2012 si limita ad affermare che: "vengono sospesi il termine di entrata in operatività del sistema per un massimo di 12 mesi e i conseguenti adempimenti delle imprese, ferma restando la disciplina di controllo preesistente". Un anno di tempo che dovrebbe consentire "i necessari accertamenti sul funzionamento del sistema", come spiega un comunicato di Palazzo Chigi.


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