System: ottimizziamo la complessità delle consegne

La logistica made in Italy

27 lug 2015

Gloria Presotto

Logisitica. Dal greco loghistikós, ossia "logico", "che ha un ordine".
È la scienza o l'arte dell'ordinare, dell'organizzare al meglio la gestione e il flusso di materiali. Ed
è uno dei settori di System. Azienda tutta modenese, il suo core business è la ceramica, ma da trent'anni si occupa anche di soluzioni di packaging e logisitica.

Nonostante possieda filiali in 25 Paesi e realizzi, tramite l'export, circa l'80% di un fatturato che si aggira sui 387 milioni di euro, è saldamente ancorata al territorio emiliano. È negli stabilimenti di Fiorano Modenese, infatti, che realizza tutti i suoi prodotti e sempre a Fiorano vengono formati i suoi tecnici, che istruiscono poi i colleghi all'estero.

Per quanto riguarda il settore logistico, l'obiettivo di System è ottimizzare al massimo la complessità delle consegne. Nei magazzini dell'alimentare, ad esempio, i prodotti hanno spesso qualità disomogenee: diversi pesi, forme e frantumabilità.

Necessario dunque trasportarli in modo sicuro e compatto dai centri distributivi ai retailers.
Per fare ciò System ha ideato Mops, un sistema a elevato grado di automazione in grado di creare pallet misti.
Presentato in occasione di Ipack Ima 2015, Mops (ossia "Modular Order Picking System") è flessibile e indipendente rispetto all'ordine di vendita, poiché movimenta il collo singolo.

Nato per esigenze interne, poi immesso in commercio, il suo posizionamento in fabbrica è alla fine del magazzino. Come funziona? Parte dall'unità di carico iniziale, cioè il pallet, e tramite un depal automatico singolarizza il collo.
A seguire, il collo viene indirizzato al sistema di stoccaggio dedicato. A questo punto un software, Best Fit (sviluppato rigorosamente in-house) riceve gli ordini e determina la composizione ottimale del pallet (misto) cliente. Il software calcola in pochi secondi ogni singolo ordine, grazie ai cosiddetti "algoritmi genetici", provando centinaia di soluzioni finché non individua quella più compatta. Calcolato l'algoritmo,i colli appartenenti al pallet misto vengono estratti dal magazzino dal miniload, indirizzati al Syncron che ne crea la sequenza richiesta dal Best Fit e li invia al palettizzatore automatico. Il tutto è configurabile completamente dal software.

L'articolo completo è pubblicato su Industria Meccanica 698 Luglio-Agosto

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Alimentare, Movimentazione e logistica, Industria, system, IM1919