Tour virtuali per ottimizzare l'esecuzione del progetto

Finitura 4.0, il caso di Verind (gruppo Dürr)

15 giu 2017

Laura Aldorisio

Articolo pubblicato su L'Industria Meccanica n. 709

Una fabbrica "smart" implica una riprogettazione dei principali processi aziendali nonché un cambiamento organizzativo e di formazione del personale a cui sono richieste nuove skill.

È questa la strategia di Verind (gruppo Dürr) che progetta soluzioni eco-tecnologie per processi di verniciatura, rivestimento di superfici e trattamento delle acque.

«Attraverso l'innovazione creiamo per i nostri clienti incentivi a investire. Ci impegniamo ad assicurare che tutti i nuovi prodotti e le soluzioni contribuiscano a diminuire i costi unitari di produzione incrementandone l'efficienza», dice Alessandro Soba, New Business and Plants Sales Manager.

«Noi definiamo Industry 4.0 come la rete di connessione digitale intelligente dei sistemi di produzione e processo di verniciatura, così come l'automatica ottimizzazione degli impianti basata sull'analisi dei big data ricavati dalle informazioni dei processi produttivi».

La base delle attività è riassunta da tre pilastri. Smart Products: prodotti evoluti capaci di auto-regolarsi, di rilevare ordini di produzione flessibili e di avvisare preventivamente il bisogno di interventi di manutenzione; Smart Services: utilizzo di internet per analizzare e manutenere online gli equipaggiamenti dei clienti; Smart Processes: utilizzo di software evoluti con funzioni di simulazioni per ottimizzare l'esecuzione di un progetto/ordine, questi includono il commissioning virtuale, i tour virtuali dei modelli produttivi e di processo.

Energia, Edilizia, Alimentare, Movimentazione e logistica, Sicurezza e ambiente, Industria varia, Industria, finitura4.0