Una scelta efficiente per IMI Fabi

Intergen annuncia l'entrata in funzione dell'impianto di cogenerazione progettato e installato presso lo stabilimento di IMI Fabi.

11 nov 2014

Intergen annuncia l'entrata in funzione dell'impianto di cogenerazione installato presso lo stabilimento di IMI Fabi - Industria Mineraria Italiana Fabi Spa.

La realizzazione, fortemente voluta dal management di IMI Fabi, apporta all'azienda un'ottimizzazione complessiva nel processo di produzione di talco, che viene esportato in tutto il mondo per uso cosmetico, farmaceutico, stampaggio plastico, agricolo, ecc.

Una scelta efficiente
L'impianto di cogenerazione, equipaggiato con motore MWM TCG2020 V20, ha una potenza elettrica di 2.000 KWe e consente un rilevante risparmio economico. per due ordini di motivi.

Permette innanzitutto una piena indipendenza elettrica dello stabilimento produttivo, che diviene in questo modo auto-produttore di energia. In secondo luogo, la generazione elettrica in loco consente di recuperare l'energia termica per gli utilizzi dello stabilimento.

L'impianto impiega, infatti, l'intera portata dei fumi di scarico del motore endotermico con la relativa potenzialità termica per l'essiccazione della miscela talco/acqua nell'atomizzatore, che, una volta evaporata l'acqua, permette la produzione della polvere del talco nelle varie granulometrie richieste dal mercato.

Completa il recupero termico l'utilizzo dell'acqua di raffreddamento dei cilindri (ad una temperatura di 90° C), impiegata in una batteria aria/acqua per il preriscaldo dell'aria in ingresso all'atomizzatore; in questo modo, si riduce drasticamente l'apporto tradizionale di energia termica con un conseguente saving in termini di consumo del metano.

Nella formula chiavi in mano, Intergen, specializzata nella progettazione e realizzazione di gruppi elettrogeni e impianti di cogenerazione a biogas e gas naturale, ha curato tutto il processo, partendo dall'analisi dei consumi dell'azienda, fino all'installazione del cogeneratore, oltre alla realizzazione di tutta l'impiantistica di distribuzione del calore (tubazione per il trasporto dei gas di scarico e tubazione per la distribuzione dell'acqua calda).

Nicolò Cariboni, Amministratore Delegato di Intergen, dichiara: "Siamo molto soddisfatti di questo progetto. Vantiamo una grande esperienza nel settore, con numerose realizzazioni per il mercato delle ceramiche, manufatti edili, produzione di cartongesso e laterizi. La scelta del motore MWM, di cui siamo distributori esclusivi per l'Italia, permette di garantire una elevata temperatura dei gas di scarico, consentendo la massimizzazione dell'energia termica impiegabile nel processo di atomizzazione, tipico di questi settori".

Energy Management

L'impianto è dotato di sistema SCR per l'abbattimento degli NOx (ossidi di azoto), in ottemperanza alle prescrizioni della Regione Lombardia, e di un sistema di supervisione customizzato e ottimizzato per il monitoraggio dei rendimenti, ai fini del rispetto della CAR, come richiesto dalla normativa vigente.

Il sistema acquisisce, storicizza e permette di visualizzare tutti i parametri elettrici e termici implicati sia nella valutazione dei TEE, che nella verifica dell'effettiva generazione in assetto cogenerativo. Sono dunque visibili ai fini della supervisione i dati rilevati di energia termica recuperata sottoforma sia di acqua calda e di calore dei fumi di scarico.

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