Al via Sps, automotive al centro della fiera

A Parma dal 12 al 14 maggio Sps Ipc Drives Italia. La fiera dell'automazione vede al centro l'automobile, il pharma and beauty e l'alimentare, in un settore che continua a crescere

12 mag 2015

«Circa il 30% del volume d'affari nel mondo della macchina utensile è costituito dall'automotive». Lo ha spiegato l'amministratore delegato di Dgm Mori Italia Ugo Ghilardi all'apertura di Sps Italia. Inoltre l'automobile è un prodotto da cui sempre di più ci aspettiamo alte prestazioni ed evoluzione digitale. Non è dunque un caso che il mercato dell'auto sia al centro degli approfondimenti tematici della fiera dell'automazione di Frankfurt Messe, da oggi a Parma fino al 14 maggio. Una fiera che alla sua quinta edizione ha superato i 600 espositori.

Il mondo dell'automotive vede la robotica protagonista indiscusso. Lo dicono prima di tutto i numeri. «Su 226mila robot installati», ha spiegato Arturo Baroncelli di Comau, «il più grande consumatore è la Cina». Apparente paradosso, visto che proprio la Cina può vantare costi del lavoro bassissimi. Ma è il segno che robot e automazione sono ormai lo standard per costruire un prodotto meccanico complesso come l'automobile; impensabile fare senza.

Ma il mondo dell'auto è anche soprattutto il laboratorio più avanzato in cui convergono manifattura tradizionale e digitalizzazione per rendere il processo sempre più efficiente e ridurre il più possibile il time to market.

I focus tematici

«A Sps facciamo inoltre il punto su Industrie 4.0, concetto nato in Germania nel 2011 e alla base del futuro rilancio del manufacturing europeo» ha spiegato Donald Wich, Amministratore Delegato di Messe Frankfurt Italia, «La digitalizzazione spinta dei processi produttivi che caratterizza la quarta rivoluzione industriale rappresenta un fondamentale leitmotiv in questa tre giorni dell'automazione. L'edizione 2015 pone l'accento sugli sviluppi futuri dei comparti automotive, pharma&beauty e food&beverage con tavole Rotonde dedicate dove fornitori di automazione e importanti esponenti del mondo industriale italiano si confrontano». Per il settore Automotive prendono la parola Carraro Group, Comau, Dmg Mori, Fiat Fca Group, Geico, Iveco, Michelin, Oerlikon, Radici Group. Il comparto farmaceutico è rappresentato da Baxter, Dompè, Fedegari Autoclavi, Gsk, Ima, Johnson&Johnson, Supsi, Unilever, Vamfarma, mentre l'industria alimentare vede il coinvolgimento di Generale Conserve, Inalca, Kraft Foods, Lavazza, Opem, Sogemi.

I dati dell'automazione

La fiera è anche l'occasione per analizzare i dati del settore. «Il 2014 si è chiuso con un incremento del mercato e del fatturato medio del 5% – ha commentato Giuliano Busetto, Presidente di Anie Automazione – confermando l'andamento positivo del comparto. Sono state rispettate in pieno le previsioni: l'automazione ha dato nuova prova della sua vitalità e dell'importanza che il settore riveste per un manifatturiero e una meccanica sempre più efficienti, flessibili, innovativi e sostenibili». Buone le prospettive anche per il 2015 che prevediamo in costante crescita.

Foto @spsitalia

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