Destinazione sostenibilità


La transizione ecologica che stiamo vivendo rappresenta una grande trasformazione, tanto ineludibile quanto dirompente, e come tutti i grandi cambiamenti lascerà delle macerie dietro il suo passaggio. Pensare che le nuove competenze siano immediatamente trasferite e comprese da tutti è utopico; così come è scontato che i nuovi modelli di business o le “nuove

Carbon Border Adjustement Mechanism e il futuro del commercio internazionale


Il 10 maggio 2023 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Regolamento UE 2023/956 che istituisce il c.d. Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM), uno degli elementi chiave del pacchetto " Pronti per il 55 % " dell'Unione europea, volto a ridurre le emissioni unionali di almeno il 55% entro il 2030.

Passi indietro per la parità di genere


Nel report “Global Gender Gap Index” del World Economic Forum, che mostra l’ampiezza della portata del divario di genere a livello globale, con voti che vanno da 0 (assenza di parità) e 1 (totale parità) e misura il gender gap in termini di partecipazione economica, politica, sanitaria e formativa, l’Italia occupava da un paio d’anni il 63esimo posto.

Prodotti associati alla deforestazione e al degrado forestale


Secondo le stime della FAO, tra il 1990 e il 2020 sono scomparsi 420 milioni di ettari di foreste, ovvero il 10% del totale di quelle presenti sul pianeta (pari a una superficie maggiore di quella della UE), con effetti catastrofici sul riscaldamento globale e sulla biodiversità.

La Green Economy è veramente sostenibile?


La Green Economy è una concezione economica che promuove la sostenibilità ambientale come obiettivo principale, riducendo l’impatto ambientale delle attività umane creando un nuovo sistema economico basato sul benessere sociale.

Un nuovo impianto codicistico doganale


Dopo un lungo periodo di sviluppo, la Commissione europea ha divulgato il testo della propria proposta di un nuovo Codice Doganale dell'Unione. La proposta si basa su un profondo ripensamento dell'intera legislazione doganale, con la visione condivisa di un'unica dogana per l'Unione.

Dall'inizio. Un editoriale per i 100 anni dell'Industria Meccanica


Aveva un nome che nel 1919 doveva suonare molto futurista. Quel “elle apostrofo” hanno provato in molti a toglierlo, ma l’abbiamo sempre lasciato. In cento anni ci hanno scritto industriali come Olivetti, Silvestri, Jarach. L’Italia è cambiata con lei – una guerra, un boom, una crisi. Oggi raccontiamo soluzioni per lavorare, produrre, esportare.