Feste più sostenibili con i chioschi dell'acqua

Lorenzo Tadini, Presidente Aqua Italia ha partecipato al seminario "Questa festa pensa all'ambiente" tenutosi il 28 gennaio a Villadossola.

30 gen 2012

Lorenzo Tadini, Presidente Aqua Italia ha partecipato al seminario "Questa festa pensa all'ambiente" tenutosi il 28 gennaio a Villadossola.

L'Associazione delle aziende costruttrici e produttrici di impianti per il trattamento delle acque primarie, Federata ANIMA, è da sempre impegnata a diffondere una nuova cultura dell'acqua tesa al risparmio di questa preziosa risorsa, alla riduzione degli sprechi energetici e, soprattutto, a garantire il mantenimento di severi requisiti di qualità dell'acqua potabile dal contatore al punto d'uso.

In quest'ottica, il 28 gennaio scorso a Villadossola, il Presidente Tadini ha partecipato al seminario "Questa festa pensa all'ambiente" all'interno del progetto regionale INFEA (Informazione, Formazione, Educazione Ambientale) dove si è discusso su come ridurre l'impatto ambientale di feste e sagre di paese.

Questi eventi, infatti, sono una grande attrattiva in termini turistici ma portano con sé il problema dello smaltimento extra di rifiuti. "Per risolvere l'annoso problema dello smaltimento del PET delle bottiglie d'acqua, - ha dichiarato Lorenzo Tadini – è possibile installare stabilmente o temporaneamente un Chiosco dell'Acqua che eroghi acqua naturale, frizzante e/o refrigerata al costo di pochissimi centesimi al litro". Oltre ad offrire un utile servizio alla cittadinanza che potrebbe così risparmiare in modo incisivo sull'acquisto dell'acqua, si dà anche una forte mano all'ambiente.

Infatti, a titolo esemplificativo, il prelievo annuo di 300.000 litri da un Chiosco pubblico dà come risultato 200.000 bottiglie di PET da 1,5 litri in meno, una riduzione di 60.000 kg di PET da recuperare o smaltire, 1.380 kg di CO2 evitate grazie alla mancata produzione delle materie prime e 7.800 kg di CO2 in meno per il trasporto delle bottiglie.

Alimentare, Ambiente & Sicurezza, Aqua Italia, chioschi dell'acqua, INFEA