Industria 4.0, quel che sarà

Presentato il Piano nazionale Industria 4.0

29 set 2016

Presentato il Piano nazionale Industria 4.0


Il Convegno del 21 settembre a Milano presso il Museo della Scienza e della Tecnologia è stata la prima tappa di un tour in cui il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, affiancherà il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda per presentare alle diverse realtà locali un progetto strategico che "deve essere concreto" e per il quale "bisogna mettersi subito al lavoro".

Per la realizzazione del piano, il governo prevede incentivi per 13 miliardi di euro. Cifra che però, ha precisato Calenda, non ricadrà tutta sulla legge di bilancio 2017. Ci saranno detrazioni fiscali fino al 30% per investimenti fino a un miliardo in start up e pmi innovative. "Terremo il superammortamento" del 140% introdotto nella scorsa manovra finanziaria, ha aggiunto il ministro. Si tratta di uno strumento che "ha funzionato bene", e dunque "lo accompagneremo con un iperammortamento al 250% per i beni legati a Industria 4.0".

Il Ministro Calenda ha precisato che il nostro piano non sarà come quello tedesco, considerando che il nostro tessuto industriale è completamente diverso, costituito in gran parte di Pmi alle quali sarà dato spazio attraverso dei meccanismi particolari".

Non ci saranno più "bandi a pioggia su ricerca e sviluppo, ma riorienteremo quegli strumenti che invece hanno funzionato bene". Agli iperammortamenti si affiancherà il credito di imposta per investimenti in ricerca e "altri strumenti in grado di attaccare il problema di accesso al capitale". Tutto il piano, ha rimarcato Calenda, è stato costruito "sulla base di incentivi fiscali orizzontali, che l'azienda può attivare nel suo bilancio, senza dover fare domande e farsele approvare".

La gestione del piano nazionale e le eventuali correzioni in corsa saranno affidate a una "cabina di regia a livello governativo che coinvolge tutti gli attori pubblici e privati . L'organismo funzionerà ha continutato Calenda "come un'assemblea degli azionisti che si riunisce una volta ogni 6 mesi o una volta l'anno e analizza in modo abbastanza spietato cosa non funziona e cosa deve essere cambiato".



Industria varia, Economia