IoT e realtà aumentata: tecnologie e potenzialità per l'industria

Ptc, Parametric Technology Corporation, presenta tre applicazioni in ambito Plm e Cad

«Il 70% dei global discrete manufacturers offrirà prodotti connessi nel corso del 2017», ha affermato Fabrizio Ferro, director presales di Ptc, Parametric Technology Corporation. L'azienda, attiva nel campo delle tecnologie per le piattaforme per l'Internet of Things e la realtà aumentata, il primo dicembre ha presentato a Milano le proprie applicazioni Ptc Navigate, Windchill 11 e Creo 4.0. Secondo Stefano Rinaldi (nella foto), general manager Western Europe di Ptc, stiamo assistendo al «convergere del mondo fisico nel mondo digitale». Oggi si sta andando nella direzione della digitalizzazione delle informazioni su un prodotto raccolte sul campo. Fondamentale in questo processo è la differenza tra dato e informazione perché «l'informazione è interpretazione dei dati, cioè il vero valore di questa rivoluzione industriale», ha affermato Paolo Delnevo, sales vice president di Ptc Italia.

Ptc Navigate, applicazione per il mercato del Plm, Product lifecycle management, per l'accesso e l'utilizzo semplificato dei dati di prodotto provenienti da sorgenti diverse, risponde alla necessità di veicolare le informazioni di prodotto a un numero sempre maggiore di persone all'interno dell'azienda. «Non è pensabile che queste informazioni siano gestite da una persona che poi le smista. Deve esserci una modalità simile al self service», ha dichiarato Ferro. Ptc Navigate infatti permette di connettersi ai dati a livello di impresa, creare una user experience a seconda della necessità, costruire connessioni con tutti i sistemi presenti nell'azienda.

Per quanto riguarda la piattaforma aziendale Windchill 11, l'applicazione si presta a essere sfruttata nei processi manifatturieri: ad esempio con la realtà aumentata si possono creare istruzioni di lavoro da fornire agli operatori. Nel futuro del Plm c'è la possibilità di vedere le informazioni non solo dell'azienda, ma anche di altri sistemi, che gestiscono dati rilevanti per tutte le persone che vi lavorano.

Infine, è stata presentata l'ultima versione del software Cad 3D Creo 4.0, le cui possibili applicazioni sono la realtà aumentata, l'additive, un processo produttivo che prevede la fusione di strati di polvere per realizzare oggetti tridimensionali, e il "model based definition". Ad esempio, Creo 4.0 include tutte le operazioni per la stampa additive in un'unica piattaforma. All'orizzonte c'è la possibilità di fare una design review virtuale, non più sulla base di disegni, ma a grandezza naturale.