L'acqua del rubinetto conviene

Interpretazione scorretta relativa al consumo di acqua del rubinetto.

31 mar 2015

Aqua Italia risponde agli articoli usciti nei giorni scorsi relativi alla presunta convenienza dell'acqua in bottiglia rispetto a quella del rubinetto.

Premesso che il costo medio di un litro di acqua in bolletta è di 0,0015 cent contro i 40 cent della cugina in bottiglia, è evidente che i due dati non possono essere paragonati poiché si riferiscono a due misure di grandezza completamente diverse.

L'acqua che paghiamo in bolletta, è una spesa che comprende differenti voci di impiego, basti pensare a quanta acqua viene impiegata quotidianamente per scopo igienico-sanitario; sarebbe infatti fortemente improbabile utilizzare acqua in bottiglia per tali scopi! Solo in questo caso le due voci di spesa nel budget mensile di una famiglia sarebbero paragonabili.

Inoltre, queste voci di spesa (bolletta dell'acqua e acqua in bottiglia) non sono da intendersi in alternativa l'una all'altra ma, per coloro che non bevono acqua del rubinetto, sono 2 voci distinte, che contribuiscono entrambe a comporre il budget delle spese mensili.

I dati della ricerca CRA sui consumi di acqua del rubinetto, divulgati dall'associazione Aqua Italia nel marzo del 2014, evidenziano inoltre che il 46% degli italiani dichiara di bere acqua del rubinetto "sempre o quasi sempre"; in questo caso le famiglie risparmiano gli 11,42 euro al mese destinati all'acquisto di acqua in bottiglia e non solo: contribuiscono a diminuire rifiuti, emissioni di CO2 e l'utilizzo di PET, dannosi per l'ambiente. Il consumo di acqua in bottiglia comporta, infatti, l'utilizzo di oltre 450mila tonnellate di petrolio e l'emissione di oltre 1,2 milioni di tonnellate di CO2.

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