Marchio CE: sicurezza e concorrenza leale

Deve essere apposto su un'ampia gamma di prodotti e oggetti d'uso quotidiano come cellulari, apparecchi a gas, dispositivi medici e di protezione individuale.

14 nov 2011

In vigore dal 1993, il marchio CE segnala la conformità alle normative UE e consente la libera circolazione dei prodotti all´interno dello spazio economico europeo. Come è noto, viene applicato direttamente dal produttore, che in questo modo dichiara implicitamente di conoscere e rispettare la legislazione di riferimento.

Non sempre è chiaro - specie al consumatori - che il marchio CE non indica che un prodotto è stato fabbricato nella UE, nè che è stato testato da un organo di controllo nazionale. Inoltre, non si applica a qualunque prodotto circolante in UE. Viceversa, il marchio indica la conformità alla legislazione prevista, uniformando l´attività di produttori, distributori e importatori alle stesse regole.

Ecco come funziona: prima che il prodotto possa circolare nei confini dell'Europa, il produttore deve informarsi circa la legislazione europea vigente, quindi effettuare i test previsti per garantire la conformità del prodotto. Solo al termine dei test previsti, il prodotto può essere etichettato con il marchio CE. Per i prodotti con minor impatto sulla salute e la sicurezza dell´utente finale, il produttore conduce da solo i test. Per quelli potenzialmente piú rischiosi, invece, come apprecchiature mediche e apparecchi a gas, la verifica è affidata ad un organo indipendente. Il produttore è comunque sempre tenuto, in entrambi i casi, a procedere alla valutazione del rischio e a fornire la documentazione tecnica preliminare.

I prodotti fabbricati in Paesi terzi, ma poi venduti all´interno dello spazio economico europeo, devono a loro volta recare il marchio CE qualora rientrino nelle categorie previste dalla normativa. Importatori e distributori giocano un ruolo chiave, poiché devono assicurarsi che solo i prodotti conformi alle norme CE siano messi in circolazione sul mercato.

Va anche ricordato che queste disposizioni non solo garantiscono l´adempimento dei requisiti di sicurezza a livello europeo, ma promuovono una concorrenza leale, poiché tutti gli operatori economici devono sottostare alle medesime normative.

In caso di violazione della normativa CE, gli organismi preposti alle verifiche a livello nazionale hanno facoltà di ritirare il prodotto dal mercato o di ordinarne la distruzione. I trasgressori sono punibili con pene pecuniarie o, nei casi piú gravi, con la detenzione. In caso di violazioni di entità moderata, invece, si richiede di adoperarsi per una pronta conformità alla legislazione.

Ulteriori informazioni sul marchio CE e le istruzioni per produttori, importatori e distributori, sono disponibili sul sito del Direttorato Generale dela Commissione Europea per l´impresa e l´industria: ec.europa.eu/cemarking

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