Nasce il Laboratorio Nazionale Smart Cities & Communities

Un centro nazionale di competenze sulle tecnologie ICT per le città intelligenti

14 lug 2015

Un sistema dove il cittadino è il vero protagonista, e gestisce i propri consumi in maniera responsabile, immettendo in rete l'energia da lui stesso prodotta. È la smart city, la città del futuro, interconnessa e sostenibile. E proprio per accelerare il cammino verso questo tipo di città il Consorzio Interuniversitario Nazionale per l'Informatica (CINI) ha creato il Laboratorio Nazionale Smart Cities & Communities, un centro nazionale di competenze sulle tecnologie ICT per le città intelligenti.

All'evento di presentazione, in occasione del convegno "Smart Cities: quale ruolo per la ricerca?" svoltosi all'Università La Sapienza di Roma, Enel è stata invitata a raccontare la sua esperienza.
Da diversi anni l'azienda elettrica è infatti attiva sul tema in Italia, con progetti pilota a Genova, Bari e Cosenza (nell'ambito di Res Novae) e L'Aquila, e ha siglato protocolli d'intesa per fornire supporto ad altre città e fondazioni (città di Bologna, città di Pisa e Fondazione Torino Smart City).
Il Gruppo Enel, inoltre, sta realizzando progetti Smart City anche in Spagna (Malaga e Barcellona), in Brasile (Búzios) e in Cile (Santiago).

A Milano, nell'area espositiva di Expo 2015, Enel ha guidato la realizzazione di un esempio tangibile di città del futuro: illuminazione pubblica efficiente, trasporto a zero emissioni, reti energetiche gestite in ottica smart, edifici equipaggiati con sensori e dispositivi finalizzati a razionalizzare i consumi. «L'area espositiva di Expo, paragonabile a una città di centomila abitanti, è la più grande smart city nel mondo. Per realizzarla Enel ha messo a disposizione tutte le tecnologie sviluppate negli anni e siamo riusciti a dimostrare che la città del futuro non è un sogno, ma una realtà concreta e fruibile» spiega Michele Salaris, responsabile Unità Centrale Tecnologie di Rete di Enel Distribuzione. «Questa esperienza è di fondamentale importanza per gli sviluppi futuri del settore, perché ci consente di testare sul campo l'integrazione di tutte le tecnologie di ultima generazione».

Tuttavia, conclude Salaris, affinché una smart city sia veramente tale «non basta sviluppare servizi intelligenti. È necessario che cittadini e amministrazioni assumano un atteggiamento virtuoso, diventando protagonisti attivi della sostenibilità».

(fonte: Orizzontenergia)

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