Segnali positivi dalle macchine utensili

L'indice degli ordini di macchine utensili relativo al primo trimestre dell'anno, rilevato da Ucimu, mostra una crescita del 10,5% rispetto ai primi tre mesi 2011.

02 mag 2012

L'indice degli ordini di macchine utensili relativo al primo trimestre dell'anno, rilevato da Ucimu, mostra una crescita del 10,5% rispetto ai primi tre mesi 2011.

Un trend positivo che prosegue da otto trimestri consecutivi, escludendo l'ultima rilevazione 2011, che aveva mostrato una flessione del 12,4%.

Il risultato coglie i buoni frutti della raccolta all'estero, che con una crescita del +12% tocca nel trimestre la quota record di 158,9 punti (fatto 100 il 2005), mentre il mercato interno appare ancora stazionario (+0,1, per un valore assoluto di 69,3).

La stagnazione degli ordini dall'Italia preoccupa per l'assenza di nuovi investimenti nel rinnovo del parco: "Il persistere di questa condizione di blocco degli investimenti in tecnologia di produzione obbliga tutti noi ad una attenta riflessione sul rischio di perdita di competitività del sistema industriale del paese a tutti i livelli della filiera produttiva", commenta il Presidente di Ucimu, Giancarlo Losma. "Il mancato aggiornamento degli impianti produttivi - aggiunge - si ripercuote direttamente sui processi manifatturieri e quindi sugli stessi prodotti del made in Italy che rischiano di essere duramente attaccati dall'offerta straniera".

Per Losma, è il momento di evitare sperperi e spese inutili e indirizzare le risorse a progetti di crescita che agevolino la ripresa dell'attività industriale, che sono la vera vocazione del paese.

Movimentazione e logistica, Sicurezza e ambiente, Industria varia, Economia, Ucimu, macchine utensili