Segnali positivi dalle tecnologie industriali

Per i comparti ANIMA legati alle tecnologie industriali (finitura, pesatura e forni) il 2011 si chiude in positivo, con un incremento della produzione del +6,5% quasi a sfiorare i 2 miliardi di euro, grazie soprattutto alla spinta delle esportazioni, che nell'anno sono stimate in crescita dell'8,2% a 1,39 miliardi di euro. Un andamento che dovrebbe confermarsi anche nel 2012, con la produzione prevista in crescita del +1,7% e le vendite all'estero stabilizzate sugli attuali livelli (+0,2%).

Presentando i preconsuntivi alla stampa, il Presidente di ANIMA Sandro Bonomi ha rilevato la vitalità di questo comparto, pur complesso per la diversità delle sue produzioni: "Il settore della finitura industriale, per le sue peculiarità, trova applicazione nelle più varie produzioni e ciò ha reso possibile la sua rapida uscita dalla crisi anche grazie al buon andamento dell'export, mentre i forni industriali risentiranno nel 2012 più di altre produzioni della concorrenza sui mercati esteri. Infine, gli strumenti per pesare hanno avuto una buona ripresa nella prima parte del 2011, fino alla battuta d'arresto dell'estate."

Fonte: ANIMA

SETTORE PER SETTORE
Impianti di finitura industriale (Ucif). In questo comparto si rileva un ridimensionamento dell'ottimistica previsione iniziale di crescita per il 2011 (+30%), pur chiudendosi l'anno con un incremento della produzione a due cifre (+10,9%) e una sostanziale tenuta dei prezzi grazie soprattutto al settore dell'auto e al mercato estero. Un trend favorevole che dovrebbe trovare conferma anche nel 2012 (+9,8%). Le esportazioni sono in netto aumento sia quest'anno (+20,8%) che nelle previsioni 2012 (+13,8%). Anche il dato occupazionale fa registrare un andamento sostanzialmente positivo nel biennio (+1,7).

Forni industriali (Cicof). Questo comparto mostra un andamento in discreta crescita nel 2011 sia per i valori di produzione (+4,8%), sia per l'export (+5,3%). Le previsioni a breve non sono però altrettanto ottimistiche: nel 2012, probabilmente in conseguenza della battuta d'arresto avvenuta nel secondo semestre 2011, è attesa una contrazione sia per l'export (-3,5%) sia per la produzione (-2,2%).

Strumenti per pesare (Ucisp). Il comparto ha registrato quest'anno un andamento favorevole sia della produzione (+4,2%) che dell'export (+4,6%), mentre le previsioni sono all'insegna della stabilità.