A rischio le forniture gas per le imprese

Il gelo polare e i tagli delle forniture russe mettono a dura prova il sistema energetico nazionale. Non vengono esclusi distacchi temporanei per le aziende che hanno contratti interrompibili in caso di emergenza.

07 feb 2012

Il gelo polare e i tagli delle forniture russe mettono a dura prova il sistema energetico nazionale. Non vengono esclusi distacchi temporanei per le aziende che hanno contratti interrompibili in caso di emergenza.

La conferma è arrivata ieri dal Ministero dello Sviluppo economico, al termine di una riunione del Comitato per il monitoraggio e l'emergenza gas. Le difficoltà sono dovute all'ondata di gelo che ha messo in ginocchio l'Europa, causando un aumento della domanda di gas (in Italia il 40% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), in concomitanza con una riduzione delle forniture dalla Russia. Dato che le previsioni meteo non prevedono un miglioramento nei prossimi giorni, e che i due rigassificatori disponibili in Italia (Rovigo e Panigaglia) funzionano a ritmo ridotto proprio a causa del maltempo, il Comitato ha deciso di attivare la fase di emergenza secondo le procedure previste dall'Unione Europea.

Per far fronte alla mancanza di gas è stato deciso di rimettere in funzione le centrali elettriche ad olio combustibile, che consentiranno di contenere i consumi di gas a uso termoelettrico e - contestualmente - ridurre i consumi dei clienti industriali, qualora le clausole contrattuali prevedano tale possibilità, al fine di garantire la fornitura alle utenze domestiche.

"In un momento in cui arriva meno gas in Italia, è necessario non esagerare con i blocchi alle aziende che hanno contratti 'interrompibili', poiché si rischia di colpire realtà produttive già penalizzate dallo sciopero dei TIR e dalle nevicate", ha commentato ieri il Presidente degli industriali, Emma Marcegaglia.

Secondo l'Amministratore delegato di ENI, Paolo Scaroni: "Con le misure che ha preso oggi il comitato d'emergenza gas si potrà disporre di ulteriori 25 milioni di metri cubi al giorno di gas, circa l'8-9% dei consumi: mi attendo quindi che la situazione si tranquillizzerà durante il prossimo weekend".

Energia, Industria, gas