Acqua: in arrivo nuove regole

Nell'Area Lounge di ANIMA a MCE, Aqua Italia ha illustrato il nuovo regolamento sul trattamento domestico dell'acqua introdotto quest'anno dal Ministero della salute ("Disposizioni tecniche concernenti apparecchiature finalizzate al trattamento dell'acqua destinata al consumo umano") che sostituirà il D.M. 443/90.

02 apr 2012

L'anno nuovo ha portato novità nel trattamento domestico dell'acqua, contenute nel D.M. del Ministero della Salute "Disposizioni tecniche concernenti apparecchiature finalizzate al trattamento dell'acqua destinata al consumo umano" che sostituirà il D.M. 443/90. Le principali modifiche legislative sono state illustrate a Mostra Convegno Expocomfort da Aqua Italia, l'Associazione federata ANIMA delle aziende costruttrici e produttrici di impianti per il trattamento delle acque primarie, in occasione di un seminario tenutosi nell'Area Lounge della Federazione.

La precedente regolamentazione era diventata col tempo inadeguata, sia per il campo di applicazione, che per la necessità di regolamentare anche l'ambito non prettamente domestico. Inoltre, il recepimento della Direttiva 98/83/CE mediante il D.L. n.31/01 ha introdotto nuove considerazioni riguardanti la qualità dell'acqua destinata al consumo umano: non ultimo, l'ampliamento delle tecnologie ha visto la diffusione, negli ultimi anni, di apparecchi di trattamento non considerati dal D.M. 443/90.

Oltre ai meri aspetti normativi - osserva l'Associazione - si sentiva la necessità di dare maggiore attenzione all'interesse del consumatore tutelandolo durante tutto il ciclo di vita del prodotto, compresa la manutenzione degli impianti. In questa ottica, alcuni articoli del nuovo decreto ministeriale prevedono che il produttore e il distributore debbano porre in commercio apparecchiature che, se utilizzate e manutenute secondo quanto previsto dal manuale d'uso e manutenzione, assicurino le prestazioni dichiarate e che l'acqua sia sempre conforme ai requisiti stabiliti dal D.L. N.31 del 02.02.2011 e s.m.i.

Diventa quindi obbligatorio offrire una garanzia assoluta della qualità dell'acqua trattata durante tutto il periodo di vita dell'apparecchiatura. Ciò implica una responsabilità ripartita tra produttore, venditore, manutentore e consumatore finale che dovrà essere in grado di valutare le performance del prodotto. Per questa ragione, è responsabilità del produttore e del venditore stilare le istruzioni e i manuali di montaggio affinchè sia sempre garantita la completa sicurezza tecnica igienico-sanitaria del prodotto.

Il testo sottolinea anche l'importanza della corretta manutenzione e, quindi, la necessità che il consumatore si rivolga solo ad aziende competenti. La progettazione, installazione e collaudo delle apparecchiature deve essere affidata ad imprese abilitate all'esercizio di queste attività. Secondo Aqua Italia, da un lato ciò garantirà una maggiore trasparenza sul mercato. lasciando spazio solo a produttori e distributori certificati; dall'altro, offrirà una maggiore tutela dei consumatori, che riceveranno dall'installatore una dichiarazione di conformità.

I consumatori saranno tutelati anche per quanto riguarda la pubblicità delle apparecchiature visto che i produttori e venditori potranno utilizzare per le promozioni solo argomentazioni riferite alle prestazioni delle apparecchiature fondate su letteratura e dati scientifici nazionali e internazionali (come ad esempio lo Standard EN, letteratura dell'OMS...).

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