La lettera aperta del Presidente di Anima al titolare dell'azienda
21 lug 2015
Caro Paolo,
con grande rabbia e inquietudine ho sentito ieri sera del rapimento dei 4 collaboratori di Bonatti in Libia. Come imprenditore e come Presidente della Federazione della Meccanica (ma soprattutto a titolo personale) esprimo la mia più vicina partecipazione, in questo momento per Voi così delicato. Mando l'augurio che presto torni la tranquillità per le famiglie dei collaboratori coinvolti e la Vostra Azienda tutta, così stimata e porta-bandiera del buon fare italiano nel mondo.
Per tutto ciò che è nelle mie possibilità, personali o ANIMA, sappi che puoi contare sul mio appoggio ed aiuto. Un grosso in bocca al lupo, e un cordiale saluto.
Alberto Caprari
Industria varia, Politica, bonatti