Auto in rosso anche ad Aprile

Nel mese appena trascorso, le immatricolazioni sono scese del 18% a 129.663 unità, contro le oltre 158mila di aprile 2011.

03 mag 2012

Nel mese appena trascorso, le immatricolazioni sono scese del 18% a 129.663 unità, contro le oltre 158mila di aprile 2011.

Si tratta del settimo mese consecutivo accompagnato dal segno rosso, con gli ultimi cinque caratterizzati da una doppia cifra e volumi tornati ai primi anni Ottanta. Il cumulato 2012 delinea un trend altrettanto preoccupante, con le immatricolazioni scese da 672mila a 537mila nei primi quattro mesi dell'anno (-20,2%).

Secondo Roberto Vavassori, Presidente di Anfia: "E' urgente che il Governo riequilibri le misure fiscali introdotte a danno dell'auto - per la quale i costi di gestione crescono a dismisura da anni e sono insostenibili in questo momento di recessione – e dell'intera filiera automotive, in nome dell'equità e della crescita del settore. Tra queste misure, il cosiddetto superbollo che, incidendo negativamente sulle vendite del segmento premium – fiore all'occhiello dell'industria italiana - rischia di produrre un effetto contrario rispetto alle intenzioni: meno auto vendute, quindi un minor gettito fiscale".

Allarma anche il livello degli ordini. Secondo l'anticipazione dello scambio dati tra Anfia e Unrae, in aprile i contratti siglati sono stati circa 111.000, ovvero circa il 30% in meno rispetto ad aprile 2011. Nei primi 4 mesi del 2012, gli ordini ammontano a 541.000, il 20% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Industria varia, Economia, Anfia, Unrae