Boom economico: la refrigerazione ha cambiato la vita degli italiani

Oggi siamo tra i primi tre esportatori

27 lug 2015

Marco Nocivelli

Gli anni Cinquanta. Il periodo del boom economico, durante il quale l'Italia si trasforma in una
delle nazioni più industrializzate dell'Occidente. Con il nuovo benessere cambia anche la dieta degli
italiani: l'avvento dell'industria alimentare e l'applicazione di nuovi metodi per la conservazione, quali il freddo meccanico, l'inscatolamento in latta e il sottovuoto, uniti all'introduzione degli elettrodomestici, vedono l'aumento del commercio e consumo di carne, latticini, frutta e verdura.

È un momento fondamentale per l'evoluzione del gusto: le nuove modalità di conservazione, a differenza delle tecniche tradizionali, mantengono inalterati i sapori. dei cibi. Il frigorifero diventa così un must-have: un'innovazione sinonimo di una vera e propria rivoluzione sociale, che oltre a modificare radicalmente le abitudini e l'economia della giornata, migliora la qualità della vita e il modo di fare la spesa, non più giornaliera e caratterizzata solo da prodotti locali e di stagione.

All'introduzione della refrigerazione industriale e domestica, segue quella commerciale: il primo supermercato italiano apre a Milano nel 1957 con un'offerta che permette di sfruttare al meglio il frigorifero, di cui l'Italia diventa nel giro di pochi anni il principale produttore europeo.

Un ruolo di primaria importanza nel settore della refrigerazione che mantiene tutt'ora: ad oggi il Bel Paese è il terzo esportatore mondiale insieme a Usa e Germania, preceduto solo da Cina e Giappone.
La leadership diventa ancora più forte se si scende a livello delle attrezzature per il retail, di cui l'Italia è il primo costruttore mondiale e il principale esportatore, con una percentuale pari al 20%, ovvero 1 miliardo di euro sui 4,8 di export totali.

Dati destinati a crescere ulteriormente se si considera che, secondo i risultati di una recente ricerca di Tmr (Transparency Market Research), il mercato dei banchi frigoriferi raddoppierà entro il 2019, rispetto ai numeri del 2012. Lo studio attesta inoltre che l'area maggiormente ricettiva sarà l'Asia, a testimonianza delle grandi possibilità che si stanno aprendo in Oriente.

L'articolo completo è pubblicato su Industria Meccanica 698 Luglio-Agosto

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