Conto Energia Termico in Gazzetta Ufficiale

Fra le modifiche rispetto alla prima bozza l'incremento della soglia di potenza per generatori a biomassa e più incentivi in caso di nuovi impianti.
Entro il 31 gennaio è possibile inviare osservazioni al GSE per predisporre le regole dell'assegnazione degli incentivi.

23 gen 2013

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 1 del 2 gennaio 2013 il Decreto 28 dicembre 2012 "Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni", ovvero il "Conto Energia Termico". Qui il testo completo

Rispetto alla bozza precedentemente inviata, le Regioni hanno apportato alcune modifiche riguardanti principalmente l'incremento della soglia di potenza per generatori a biomassa da 500 kWt a 1 MWt e l'estensione dell'incentivo nel caso di impianti di riscaldamento a biomasse realizzati ex-novo (cioè non in sostituzione di precedenti impianti) per i fabbricati rurali delle aziende agricole.

A disposizione di tutti gli interventi incentivati sono stati stanziati 700 milioni di euro l'anno (ai quali si aggiungono ulteriori 200 milioni di euro per le amministrazioni pubbliche) e, dal raggiungimento del massimale di spesa fino all'entrata in vigore dell'aggiornamento, non sarà più permesso presentare domanda per gli incentivi.

Il Gestore de Servizi Energetici (GSE) ha ora 60 giorni di tempo per pubblicare sul proprio sito la scheda-domanda per la richiesta d'incentivo. A tal fine GSE ha chiesto agli operatori entro il 31 gennaio suggerimenti e osservazioni tecniche utili per la predisposizione delle Regole per l'assegnazione degli incentivi.

Nella stessa Gazzetta Ufficiale, inoltre, è stato pubblicato il Decreto 28 dicembre 2012 "Determinazione degli obiettivi quantitativi nazionali di risparmio energetico che devono essere perseguiti dalle imprese di distribuzione dell'energia elettrica e il gas per gli anni dal 2013 al 2016 e per il potenziamento del meccanismo dei certificati bianchi". Qui il testo completo.

Tale decreto fissa i nuovi target nazionali per il quadriennio 2013-2016 in termini di risparmio energetico per le aziende di distribuzione dell'energia elettrica e del gas e dispone il passaggio al GSE dell'attività di gestione del meccanismo dei certificati bianchi.

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