Le importazioni italiane di macchine utensili provenienti da Taiwan verso l'Italia sono aumentate.
22 ott 2015
Un mercato in crescita, che nel 2014 ha superato i 91 milioni di euro, con una crescita del 35,81% rispetto al 2013.
E' lo scenario che delineano i dati emersi nel corso dell'incontro Taiwan machine tool builds the future with italian manufacturing, che si è tenuto presso il Centro Congressi di Fiera Milano nell'ambito di Emo Milano 2015.
Organizzato da Taitra (Taiwan External Trade Development Council) con il supporto del Taiwan Trade Center Milano, l'evento è stato l'occasione per fare il punto sullo stato dell'arte e le prospettive di crescita in Italia del comparto delle macchine utensili prodotte a Taiwan.
Introdotto dal vice presidente di Taitra, Simon Wang, l'incontro ha visto la partecipazione in veste di relatori di David Chuang, presidente del TAMI - Machine Tool Comittee, James Huang, Cristiano Teruzzi (Hiwin Italy), Jason Lin (Awea Mechatronic), Martin Winterstein (FFG Werke GMBH), Guido Celada (R. F. Celada Spa) e Matteo Montanari (Utensileria Lughese).
L'importazione di macchine utensili taiwanesi in Italia – l'Osservatorio realizzato da Taitra, elaborando i dati Ice – Ita (Italian Trade Agency), descrive quello delle macchine utensili come il settore a maggior valore nell'economia di Taiwan, con una produzione che nel 2014 ha registrato un incremento del 15,8%.
Tutto ciò è stato possibile anche grazie alla crescita sul mercato italiano, ha dichiarato Simon Wang, vicepresidente di Taitra, che rappresenta il quarto in Europa dopo Germania, Olanda e Regno Unito, e il 23° a livello mondiale.
Secondo i dati raccolti dall'Osservatorio le importazioni da Taiwan di macchine utensili in Italia ammontano a 21,2 milioni di euro nel primo trimestre 2015.
In Italia l'import di macchine utensili è concentrato prevalentemente in quattro regioni: Lombardia (11,4 milioni), seguita da Emilia Romagna (4,6 milioni) e da Piemonte e Veneto, entrambi con 1,6 milioni.
Edilizia, Economia, Taitra