Da Riyad opportunità per l'industria

L'Italia vuole stringere rapporti commerciali più stretti con l'Arabia Saudita, soprattutto in settori chiave come energia, infrastrutture, nuove tecnologie, industria. L'obiettivo è superare i 10 miliardi di euro di interscambio previsti per quest'anno.

04 ott 2011

L'Italia vuole stringere rapporti commerciali più stretti con l'Arabia Saudita, soprattutto in settori chiave come energia, infrastrutture, nuove tecnologie, industria. L'obiettivo è superare i 10 miliardi di euro di interscambio previsti per quest'anno.

Di questi temi si è discusso il 1° ottobre scorso nella serie di incontri a Riyad tra il ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, e i responsabili dei dicasteri arabi delle Telecomunicazioni, Petrolio, Acqua ed energia elettrica, Commercio e industria, Difesa.

Nel settore energetico - fa sapere il Ministero dello Sviluppo economico - la collaborazione è fondamentale in vista della definizione della nuova strategia energetica italiana, grazie al ruolo rivestito dall'Arabia Saudita nella stabilizzazione del mercato petrolifero e nella garanzia degli approvvigionamenti. L'Italia potrà trovare opportunità di business nell'ambito del programma saudita di diversificazione delle fonti di produzione di energia elettrica e investimenti pubblici in infrastrutture, mettendo a disposizione le proprie competenze nella produzione e distribuzione di energia.

Inoltre, i due Paesi attiveranno forme di collaborazione industriale anche nel settore dell'energia rinnovabile, con particolare attenzione al fotovoltaico e alle tecnologie per la cattura del C02, nei processi di desalinizzazione dell'acqua, dove le imprese italiane hanno possibilità di inserimento. Nel corso degli incontri bilaterali sono anche state vagliate opportunità di collaborazione nei settori delle telecomunicazioni e ICT e nel settore aeronautico e navale.

L'interesse potrebbe concretizzarsi nei prossimi mesi in vista di una missione in Arabia di imprese italiane del comparto per attivare collaborazioni industriali e tecnologiche sul fronte della ricerca e dell'accumulo energetico.

Italia e Arabia Saudita concordano anche sulla creazione di un raccordo operativo permanente che rafforzi ulteriormente le collaborazioni in corso fra le aziende italiane e saudite, con particolare riferimento alle Pmi.

"C'è un forte e crescente interesse da parte saudita per il Sistema Italia - commenta il Ministro Paolo Romani - Su questa base i nostri due Paesi possono costruire partnership industriali all'avanguardia, nei settori strategici dell'energia, del trattamento dell'acqua e delle alte tecnologie, coinvolgendo anche le nostre PMI. Nei prossimi giorni, negli Emirati Arabi e in Iraq, contiamo di cogliere altre importanti opportunità".

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