Un'occasione da sfruttare per "fare azienda".
25 mag 2015
Un'occasione da sfruttare per "fare azienda". Un momento fondamentale per il Paese, ma anche per quell'industria che dell'Italia è il motore. Si tratta di Expo 2015, l'evento che sta calamitando l'attenzione di tutto il mondo su Milano. Una manifestazione su cui Anima, la Federazione dell'Industria Meccanica, ha investito molto, data la trasversalità del tema "food for life" che coinvolge in modi diversi i suoi Associati.
Ecco il perché di #AnimaperExpo, il progetto tramite cui Anima si impegna a dare visibilità alle sue aziende durante questa particolare congiuntura storica, presentato il 19 maggio in Padiglione Italia.
Sette le imprese aderenti, tutte marchi storici del manufacturing: Alluflon, Epta, Cannon Bono, Lagostina, Tellure Rota, Riello, Simaco. Ognuna di esse con una storia e dei progetti che possono fungere da esempio per tutta la filiera del food.
«È iniziata così» spiega Michele Montagna, Presidente di Alluflon, azienda da oltre 40 anni nel settore dell'alluminio antiaderente, «abbiamo preso la tecnologia dei mobilieri, la rollatura dei dischi, e l'abbiamo applicata alle nostre pentole». Altro marchio storico del pentolame (chi non ne ricorda il famoso motivetto?) è Lagostina, nata come produttrice di posate in ferro stagnato e diventata poi una multinazionale sinonimo di eccellenza nelle pentole in acciaio. «La rivoluzione è arrivata negli anni '60, con l'introduzione della pentola a pressione. Ora stiamo lavorando sullo sviluppo dell'antiaderente» dichiara Paola Mattioli, Marketing Manager.
Un ulteriore elemento chiave, se si pensa al cibo, è la cottura. Cannon Bono, produttrice di caldaie e impianti per la generazione di calore, si è presentata cosi: «Le parole chiave per noi sono Indipendenza, Innovazione e Internazionalità. Cerchiamo infatti di essere quanto più possibile indipendenti dai fornitori di materie prime e dalle banche e investiamo da sempre in ricerca e sviluppo». «Inoltre» continua Leonardo Volpato, Business Development «per la nostra azienda è fondamentale il rapporto con l'export».
Numerosi progetti nel mondo della combustione, e una collaborazione col Museo della Scienza e della Tecnica sono invece alcuni degli aspetti innovativi di Riello, che propone sistemi e tecnologie per il riscaldamento e la climatizzazione di tutti gli ambienti. «I primi di giugno porteremo i nostri clienti in visita in azienda, e poi ad Expo. Bisogna sfruttare al massimo questo momento fortunato», spiega Anna Lanza, che all'interno di Riello si occupa della comunicazione.
Dal lato opposto della cottura troviamo la conservazione, e dunque il mondo della refrigerazione: «Da sempre siamo impegnati a offrire la massima qualità nel campo dei banchi frigo» dice Sergio Chiostri, Presidente e AD di Epta. «Dobbiamo garantire che i nostri prodotti all'interno dei banchi non subiscano variazioni nella qualità, ma siano sempre freschi, salubri, perfetti».
Non si hanno derrate alimentari senza irrigazione. Ed è questo il campo di Simaco: «Partecipiamo ad Expo con la speranza che possa darci maggior apertura nei mercati esteri. L'Estremo Oriente, ad esempio, sta diventando molto importante per noi» spiega Emanuela Guercilena, Export Manager.
Infine, il cibo deve essere trasportato con strumenti adatti, igienici fin dalle ruote. Settore in cui Tellure Rota vanta un'ottima diffusione, che spera di rafforzare ulteriormente grazie alla vetrina dell'Esposizione Universale: «Anche per noi Expo è un'ottima occasione per rafforzare i legami esteri, poiché è con l'export che realizziamo il 60% del nostro fatturato» dichiara Emanuela Lancellotti, Presidente dell'azienda.
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