Fatturato e ordinativi a novembre

I dati Istat fotografano una situazione di stallo in chiusura di anno, preoccupante soprattutto sul fronte degli ordini.

20 gen 2012

I dati Istat fotografano una situazione di stallo in chiusura di anno, preoccupante soprattutto sul fronte degli ordini.

Considerando il fatturato, la variazione su ottobre 2011 è pressoché nulla (-0,6% sul mercato interno e +1,0% su quello estero), mentre dal confronto con lo stesso mese dello scorso anno emerge un incremento dello 0,2%, con una diminuzione dell'1,8% sul mercato interno e un aumento del 4,8% dall'estero.

In questi scenario, chiudono in positivo i settori della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+11,5%), prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+11,2%) e industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+4,4%), mentre le variazioni negative più marcate si registrano nella fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-11,1%), nella fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-8,0%) e nelle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (-6,4%).

Per quanto riguarda gli ordinativi dell'industria, nel mese si evidenzia un lieve incremento sul mese precedente (+0,1%), sulla spinta del mercato interno (+1%), a fronte di una flessione degli ordini provenienti dall'estero (-1,1%). Rispetto a novembre 2010, il dato grezzo evidenzia un calo dello 0,7%.

Energia, Edilizia, Alimentare, Movimentazione e logistica, Sicurezza e ambiente, Industria varia, Economia, Istat, Fatturato, Ordinativi