Intervista a Paolo Egalini
17 ott 2016
i.n.
Intervista a Paolo Egalini
Il terzo gruppo al mondo nel settore della macchina utensile all'edizione di quest'anno della fiera ad essa dedicata ha esposto un'offerta che va dai centri di fresatura orizzontali o verticali, ai centri di lavoro, ai centri di tornitura, sia orizzontali che verticali.
Il gruppo è presente in Asia, Europa e Nord America. Per quanto riguarda la presenza nei vari settori, molto importante è l'automotive; seguono l'aeronautica, il campo della lavorazione stampi, delle macchine operatrici, mentre il resto è general engineering. È articolato in cinque business unit tecnologiche: multispindle, milling, turning, Italy e US, ed è organizzato a livello territoriale con proprie filiali che nelle principali aree industriali garantiscono il supporto pre e post vendita al cliente.
Intervista a Paolo Egalini, Vice Presidente Global Sales FFG Europe & Americas e Jobs SpA
Come vede la situazione del mercato italiano?
In Italia cresciamo bene, c'è stato un aumento del 20% e del 15% negli ultimi due anni. Per noi il mercato domestico rappresenta circa il 30%; nell'export, i mercati principali sono Cina, Germania e gli USA.
Per voi è stato meglio il primo o il secondo trimestre?
Per quanto ci riguarda, nel secondo e nel terzo trimestre c'è stata una crescita rispetto al primo, parlando di marchi italiani del nostro Gruppo, meno forte tale crescita per gli altri nostri brand europei.
Cosa presentate in fiera nell'ambito di Industria 4.0?
Esistono tre gruppi di lavoro, Taiwan, Germania e Italia. In collaborazione tra i tre poli è stata realizzata, ed è presente in Bimu, una piattaforma di realtà virtuale e aumentata. Si tratta della simulazione del nostro centro di fresatura a traversa mobile, Ever7. Grazie a tale dispositivo che si interfaccia con un modello 3D si ha la sensazione di muoversi nella macchina.
Cosa pensa dei programmi del governo in direzione di Industria 4.0?
È un messaggio sulla necessità di passare dagli enunciati a realizzazioni concrete. Per dirla in modo semplice, un invito alle aziende a passare dai Power point a prodotti di cui realmente possano beneficiare i clienti.
Cosa ne pensa della perplessità che alcuni hanno sul fatto che le piccole aziende possano davvero usufruire del super ammortamento?
Credo sia necessario ricordare che il concorrente di un italiano è un europeo. Il vantaggio competitivo è importante a livello di sistema Paese. Chi fa investimenti solo per la presenza dell'incentivo non va lontano, deve credere nel valore strategico del rinnovo dei mezzi produttivi ed in tal senso l'iniziativa governativa va apprezzata.
Industria varia, Industria, 30Bimu