Rehau ha messo a punto Rauway Flex, un sistema di collettori in polietilene per estrarre energia dalle infrastrutture sotterranee.
20 feb 2012
Impianti geotermici per uso residenziale e commerciale non sono certo una novità, ma l'applicazione sviluppata da Rehau presenta un carattere innovativo per l'idea di utilizzare, al posto delle tradizionali sonde inserite nel terreno, tunnel stradali e ferroviari, stazioni della metropolitana, reti fognarie e, più in generale, le infrastrutture sotterranee in via di costruzione.
Rauway Flex, premiato recentemente con il Technical Innovation of the Year nell'ambito del concorso International Tunneling Award 2011, è un sistema di tubi collettori in polietilene reticolato ad alta densità (PE-Xa), rivestiti all'esterno con uno strato di colore grigio stabilizzato ai raggi UV, inseriti direttamente all'interno dei segmenti in cemento armato della galleria, durante i lavori di costruzione. Nei tubi passa il fluido che progressivamente si riscalda e, quando torna in superficie, fornisce energia gratuita a una batteria di pompe di calore, così come avviene con i tradizionali impianti geotermici a bassa temperatura.
Il sistema è stato testa con successo in Austria, all'interno di un tunnel della ferrovia ad alta velocità, dimostrando la fattibilità e l'efficacia del sistema. Secondo Rehau, questa tecnologia può essere integrata, oltre che nei tunnel ferroviari, anche in reti fognarie o in gallerie adibite al passaggio dei cavi per l'energia elettrica.
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