Host 2017

L'edizione numero 40 con il kick-off verso Host 2017.

23 nov 2016

Un traguardo importante, che ribadisce la centralità della manifestazione nel panorama mondiale dell'Equipment, Coffee and Food, certificata anche dai numeri: sono infatti 1.286 le aziende già confermate,di cui il 42% estere da 47 Paesi. Ma Host 2017 non dorme sugli allori: in occasione del lancio ufficiale, ha annunciato anche numerose iniziative mirate a incrementare ulteriormente tanto gli espositori quanto buyer, visitatori e media.

Ad oggi sono oltre 500 gli espositori internazionali e ci si prepara a esaudire nei prossimi mesi le richieste per le ultime disponibilità di spazi, anche spingendo l'acceleratore sulle aree target di questa edizione – USA, Canada e Medio Oriente – per le quali sono previste inoltre attività per attrarre i visitatori, anche tramite accordi con autorevoli associazioni locali.

Saranno più di 1.500 gli hosted buyer e, grazie al crescente investimento sulla profilazione e alla collaborazione sempre più stretta con ITA - Italian Trade Agency, includeranno molti nomi rinnovati e un mix tipologico sempre più completo. Ai media, infine, è dedicata una campagna da oltre 2 milioni di euro che prevede tra l'altro visibilità sulle più importanti testate internazionali, e che porterà a Host 2017 più di 1.000 giornalisti internazionali, tra i quali 100 corrispondenti che visiteranno anche Milano e l'Italia.

L'appuntamento clou di un settore in crescita - In Italia, per il 2016 TradeLab stima per i consumi fuori casa un +2% per un valore di 77 miliardi di euro, dopo UK e Spagna il terzo mercato in Europa, che vale nel complesso 504 miliardi. Impressionante il fatturato negli Stati Uniti, dove il fuori casa vale 698,3 miliardi di euro (fonte: National Restaurant Association; per confronto, più di un terzo dell'intero Pil italiano) cui si aggiunge il Canada con 54,6 miliardi di euro e in crescita da 25 anni consecutivi (fonte: Restaurants Canada).

Le opportunità di ulteriore crescita sono dunque enormi per il food equipment italiano, già leader con un valore della produzione stimato da ANIMA-Assofoodtec per il 2016 in 5.266,50 milioni di euro, dei quali 3.515,80 dall'export.

A Host 2017 gli operatori italiani e stranieri troveranno l'ecosistema più efficace per valorizzare al massimo queste opportunità, grazie al concetto espositivo unico che unisce la specializzazione verticale delle aree dedicate con le affinità di filiera nelle tre macroaree: ristorazione professionale - pane-pizza-pasta; sic con caffè - tea e bar, macchine caffè e vending, e gelato-pasticceria; arredo e tavola; completate da un palinsesto senza confronti di appuntamenti in cui esperti e top player condivideranno case history e know-how.

Gli USA star della crescita - E sempre più globale è la platea dei Paesi espositori, che quest'anno vede quattro new entry: oltre a Serbia e Liechtenstein dall'Europa, spiccano Egitto e Sudafrica dal mercato del futuro, l'Africa: secondo stime ONU nei prossimi anni il Pil del continente aumenterà a tassi superiori al 5% annuo mentre il fabbisogno di energia sta crescendo del 38%, indice di un forte incremento sia nelle attività industriali sia nei consumi.

La top ten dei Paesi più presenti vede invece sul podio la Germania con 80 aziende seguita da Spagna, Francia e USA e da un drappello di nazioni dove tra le presenze europee quali Regno Unito, Grecia, Svizzera, Paesi Bassi, Portogallo, Austria e Svezia si fanno notare anche la Turchia con un doppio stand e la Cina.

Ma, con un eclatante +83% a crescere di più sono gli Stati Uniti, presenti con 43 aziende di cui 8 alla prima esperienza. Anche grazie all'accordo con il Commercial Service dello US Department of Commerce, che conferma la sua certificazione ufficiale, il trend è costante nelle ultime edizioni, con molte aziende che ritornano: gli espositori USA trovano in Host Milano la più importante porta d'accesso ai mercati EMEA oltre a un appuntamento unico per dialogare con il Made in Italy, benchmark del settore, nella città che più lo rappresenta e per individuare innovazioni e trend presentati in anteprima.

Per aumentare dal Nordamerica anche i visitatori di alto profilo, Host Milano ha inoltre stretto accordi con autorevoli associazioni di settore.Tra queste spiccano dagli USA la FEDA -Foodservice Equipment Distributors Association– 255 distributori che generano il 75% delle vendite di macchine e forniture Ho.Re.Ca. – e il NEWH - The Hospitality Industry Network, 5.600 tra interior designer, studi di architettura e produttori contract. Dal Canada vengono gli accordi con Restaurants Canada, la più importante associazione del fuori casa con oltre 30 mila membri, e OCSA - Ontario Convenience Stores Association, che rappresenta più di 7.500 negozi di prossimità, un canale molto vivace.

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