Intervista a Franco Panno – Direttore Generale Gruppo Cimbali
17 giu 2016
Laura Aldorisio
Intervista a Franco Panno – Direttore Generale Gruppo Cimbali
Pochi giorni fa, l'Oms ha assolto il caffè dall'accusa di essere una bevanda dannosa.
Incontriamo una delle più importanti aziende del settore di costruttori di macchine professionali per caffè espresso
Intervista a Franco Panno – Direttore Generale Gruppo Cimbali
Quale responsabilità avverte Cimbali verso i giovani? L'Academy di Cimbali e il Mumac rispondono a questa responsabilità?
I giovani rappresentano il futuro e ogni azienda, all'interno del proprio settore di appartenenza, dovrebbe progettare e realizzare iniziative a loro dedicate. In Gruppo Cimbali ad occuparsene sono principalmente MUMAC, il Museo della Macchina per Caffè situato all'interno del nostro headquarters di Binasco e MUMAC Academy, l'Accademia della Macchina per Caffè, luogo di formazione e incontro per appassionati e professionisti del mondo caffè. Attraverso il MUMAC realizziamo nel corso dell'anno numerose attività per le scuole di ogni ordine e grado, dalla materna fino all'università. La nostra offerta formativa comprende visite animate e interattive, laboratori pratici, incontri di approfondimento e proposte personalizzate e co-progettate in base alle esigenze di alunni de insegnanti. Con la MUMAC Academy, invece, forniamo un supporto concreto all'attività didattica in aula degli istituti alberghieri, mettendo a disposizione dei ragazzi macchinari e strutture all'avanguardia attraverso cui prepararsi al meglio per le esigenze del mondo del lavoro.
Il 25% dei bar di tutto il mondo presenta una macchina tradizionale di Gruppo Cimbali. Ci sono state delle innovazioni che hanno aumentato l'export aziendale?
E' un risultato che ci rende molto orgogliosi perché testimonia il ruolo del Gruppo quale ambasciatore del made in Italy nel mondo. Oggi siamo presenti all'estero con 7 filiali operative, oltre alle filiali di Milano e Roma, esportiamo in oltre 100 Paesi e le vendite fuori dai confini nazionali rappresentano l'80% del nostro fatturato. La vocazione all'internazionalizzazione è qualcosa di connaturato nel DNA del Gruppo e dei suoi brand fin dalle origini. La crescita dell'export è dovuta alla capacità del gruppo di saper interpretare al meglio i differenti stili di consumo di ciascun mercato. In questo le innovazioni rappresentano sicuramente uno strumento importante tanto nelle macchine tradizionali quando in quelle superautomatiche, settori entrambi alla ricerca di soluzioni sempre più performanti in grado di esaltare le capacità del barista e, allo stesso tempo, supportarlo in modo ottimale nello svolgimento del suo lavoro.
Cosa significa per voi innovazione? A livello anche di processi aziendali
Per Gruppo Cimbali l'innovazione costituisce uno dei pilastri su cui poggia la strategia aziendale ed è quello che ci consente di posizionarci nella fascia alta del mercato del nostro settore. Ogni anno investiamo circa il 6,5% del fatturato in R&D e abbiamo più di 60 ingegneri impegnati quotidianamente nello sviluppo di nuovi progetti in un laboratorio interno dedicato. In ogni nostra macchina sono presenti numerosi brevetti, alcuni dei quali sono diventati vere e proprie pietre miliari del nostro settore. La spinta del Gruppo verso l'innovazione ha riguardato negli ultimi anni anche i processi aziendali. Abbiamo infatti adottato il metodo Kaizen, filosofia di business di origine giapponese volta all'efficientamento dei processi produttivi e, in generale, al miglioramento della qualità attraverso il coinvolgimento di tutta la struttura aziendale, con risultati molto soddisfacenti. Gruppo Cimbali può contare su due marchi riconosciuti in tutto il mondo, LaCimbali e Faema, ambasciatori di altissima qualità; i nostri investimenti si rivolgono anche a mantenere e sostenere la brand reputation con attività di marketing e comunicazione, condivise spesso con i nostri clienti in tutto il mondo.
Quale indotto muove Gruppo Cimbali?
Ogni giorno dai nostri tre stabilimenti produttivi di Binasco, Ghisalba e Cappella Cantone escono una media di oltre 200 macchine professionali per caffè espresso. Per la realizzazione dei componenti di ogni macchina ci avvaliamo della collaborazione di diverse aziende, tutte italiane, caratteristica che sostanzia la natura made in Italy dei nostri prodotti. Inoltre, per l'assistenza tecnica pre e post vendita ricorriamo a una rete di oltre 700 distributori presenti capillarmente sul territorio nazionale e internazionale.
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