Il Fab Lab al servizio delle Pmi

Tecnologie open source e prototipi a basso costo

10 giu 2015

Progettare secondo una filosofia open source, mettendo in comune spazi, esperienze e attrezzature.
È il concetto alla base del Fab Lab – abbreviazione di "fabrication laboratory"– fenomeno d'origine americana sempre più presente anche nel nostro Paese.

Si tratta di piccole officine, laboratori che mettono a disposizione servizi personalizzati di fabbricazione digitale, per lo più di stampa 3D. Sono circa settanta le realtà di questo tipo presenti in Italia, diffuse sia al Nord (Fablab Milano, Miocugino Srls, Fablab ReggioEmilia, Spazio Geco) che al Sud (Fablab Lecce, Fablab Palermo – per citarne alcune).

Un nuovo modo di concepire il manufacturing, che potrà essere sfruttato con diversi benefici dalle Pmi. Infatti, se le grandi aziende utilizzano già da tempo l'Additive Manufacturing, appoggiandosi a dei service o acquistando direttamente le stampanti, le realtà più piccole sono state spesso ostacolate in questa evoluzione dai costi ingenti di tali tecnologie.

Un gap da colmare quanto prima: secondo un'analisi condotta da Prometeia l'accesso alla stampa 3D permetterebbe alle Pmi nazionali di ampliare il proprio fatturato complessivo fino a 16 miliardi di euro. L'Am presenta infatti notevoli vantaggi: facilita la produzione sin dalla fase di studio dei prodotti, consente di ampliare la gamma produttiva e di renderla più conveniente nella produzione di piccoli lotti, limita gli sprechi di materiale e le giacenze di magazzino.

In sintesi, ottimizza e rende più veloce il ciclo progettazione – produzione– distribuzione.
Vantaggi che le piccole imprese del manifatturiero stanno cominciando ad apprezzare: il 40% delle realtà che si rivolgono ai Fab Lab appartengono proprio al settore della Meccanica, in particolare a quello metalmeccanico e meccatronico (dati ricavati dallo studio "Il rilancio delle imprese manifatturiere italiane e le nuove tecnologie digitali", svolto da Aica, Intesa San Paolo, Prometeia e Net Consulting).

I servizi che questi laboratori offrono sono essenzialmente di tre tipi: progettazione, prototipizzazione e produzione di prodotti mediante stampante 3d; attività di consulenza, riferimento per la fornitura di materiali stampabili. In un momento in cui le Pmi hanno poche risorse da dedicare alla ricerca e sviluppo, questi centri potranno diventare essenziali per sperimentare e imparare ad utilizzare nuove tecnologie e realizzare prototipi a basso costo.

L'articolo è pubblicato su Industria Meccanica 697 Maggio-Giugno

Leggilo sullo sfogliabile oppure abbonati alla rivista per ricevere subito ogni numero

Industria varia, Ricerca & Sviluppo, fablab; IM1919