Inox meccanica/La servitizzazione del prodotto

Giovanni Bolzacchini è l'amministratore delegato di Inox Meccanica che produce tecnologie per produzione e conservazione di carni e salumi.

03 lug 2018

Laura Aldorisio

Giovanni Bolzacchini è l'amministratore delegato di Inox Meccanica che produce tecnologie per produzione e conservazione di carni e salumi.

Le vendite con il requisito del 4.0 non sono molte, ammette, complice ancora una certa confusione tra gli imprenditori. La sua azienda, al contrario, ha cavalcato la possibilità degli incentivi acquistando magazzini automatici e torni. Oggi Inox conta 48 dipendenti, ma molti di più sono i brevetti depositati.

«Lavoriamo molto non solo sulla macchina, ma sulle tecnologie di produzione. Abbiamo scelto di testare la qualità del prodotto finito che esce dalle nostre creazioni. Siamo un'azienda pilota che può vantare un laboratorio di microbiologia come nessuno in Italia, nel nostro settore, e come pochi in Europa. Abbiamo lavorato alla ideazione del laboratorio con un docente dell'Università Cattolica di Piacenza. Il legame con il cliente così si rinvigorisce e la fiducia cresce. Non siamo più solo fornitore e cliente, ma diventiamo partner di uno stesso progetto di qualità. Ora siamo appena sbarcati in Australia dove vendiamo i macchinari e la formazione annessa. I clienti inviano i loro tecnici nella nostra azienda e noi li accompagniamo nel funzionamento della tecnologia».

Per l'export Svizzera, Spagna, Germania, Stati Uniti, Sud America e Russia rimangono i mercati più importanti. Per ora sono ancora da aggredire i Paesi arabi, Giappone e Cina.

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