L'acqua del rubinetto trova consensi al Centro

Secondo la ricerca CRA Nielsen 2012 promossa da Aqua Italia, piace a 71% degli abitanti di Marche, Sardegna e Umbria.

01 ago 2012

Secondo la ricerca CRA Nielsen 2012 promossa da Aqua Italia, piace a 71% degli abitanti di Marche, Sardegna e Umbria.

L'indagine dal 2006 fotografa la propensione dei cittadini al consumo di acqua del rubinetto, trattata e non, nelle regioni oggetto dello studio, nell'ambito del programma di promozione di una "cultura dell'acqua" consapevole avviato da Aqua Italia. L'associazione, federata ANIMA Confindustria, rappresenta le aziende che forniscono impianti, prodotti chimici, accessori e componenti per il trattamento delle acque primarie (non reflue) per uso civile, industriale e per piscine.

Secondo i ricercatori di CRA Nielsen, il 48,7% degli intervistati dichiara di bere l'acqua del sindaco sempre o quasi, mentre il 12,9% la beve occasionalmente e il 9,8% solo raramente. I principali motivi che spingono verso l'acqua del rubinetto sono la bontà (34%) seguita dalla comodità (26,8%) e dal minor costo (16,1%).

Passando alla qualità dell'acqua, il 24,2% degli intervistati dichiara di avere almeno un dispositivo di trattamento nella propria abitazione: al primo posto la caraffa filtrante, scelta dal 14,8% degli intervistati seguita con gran distacco dall'osmosi inversa, con il 3,9% delle preferenze e dai sistemi di refrigerazione o rasatura (3,6%).Se il 56,4% di chi possiede un sistema di affinaggio dell'acqua ha sottoscritto un abbonamento di manutenzione periodica, resta un 25,1% che non è al corrente di questa opportunità, segno che sul fronte delle comunicazione c'è ancora molto da fare.

Nelle tre regioni oggetto dell'indagine, i Chioschi dell'Acqua - evoluzione delle antiche fontanelle che oggi erogano, a seconda della tipologia, acqua refrigerata, gasata o filtrata - sono apprezzati da oltre la metà degli intervistati: usa o userebbe (qualora lo proponesse il comune di riferimento) il servizio il 50,9% degli intervistati, mentre tra i residenti in comuni che non hanno proposto il servizio, solo l'8,2% degli intervistati in caso di attivazione non aderirebbe ugualmente.

Alimentare, Ricerca & Sviluppo, Aqua Italia, CRA Nielsen