Montini: in Italia la ripresa c'è ma le imprese vanno aiutate

Intervista a Francesco Garotti

14 nov 2016

i.n.

La logistica è un elemento fondamentale per contestualizzare la crescita del mercato italiano dei carrelli industriali. «È divenuta imperativamente necessaria per consegnare i prodotti che il mercato richiede, e così si spiegano i valori di crescita del settore dei carrelli e, in particolare, di quello dei carrelli da magazzino», spiega Francesco Garotti di Montini.

La ripresa degli investimenti in Italia c'è stata, ma è una «ripresa "difficile"», afferma Garotti, «nel senso che occorre che le imprese siano seriamente aiutate attraverso la riduzione delle tasse sul lavoro e una seria lotta all'evasione e agli sprechi per diminuire il costo del lavoro e il peso fiscale».

La crescita delle tipologie di carrelli da magazzino ed elettrici, invece, è legata, secondo Garotti, ai consumi e all'energia. In particolare, «i carrelli elevatori elettrici rappresentano il miglior compromesso tra prestazioni e sostenibilità ecologica, perché permettono una considerevole riduzione dei costi dell'energia e delle manutenzioni rispetto ai carrelli termici, in particolare quelli diesel, di pari portata».

Aisem, che riunisce i costruttori di macchine per la movimentazione, ha pubblicato il documento "Il mercato italiano dei carrelli industriali". I dati dell'attività statistica settoriale condotta dalle associazioni hanno evidenziato una crescita del mercato italiano nel settore: nel 2015 è cresciuto del 19% rispetto al 2014. I carrelli da magazzino, in particolare, con una crescita del 21%, hanno superato i livelli pre-crisi.

Ecco le interviste ad alcune delle aziende che hanno partecipato all'indagine.

Movimentazione e logistica, Industria, Carrelli 2016, Montini