Nanotecnologie per la lotta alla legionella

Clivet partecipa al progetto triennale per lo sviluppo di un sensore di nuova generazione per il rilevamento della legionella.

12 mar 2015

Il comfort sostenibile, la qualità dell'aria, il benessere dell'individuo e dell'ambiente sono i principi ispiratori di tutta la produzione Clivet.

La centralità della salubrità dell'aria negli ambienti nei quali viviamo ha portato Clivet ad adottare nei propri sistemi di climatizzazione tecnologie innovative quali i filtri elettronici, efficaci su fumi, polveri fini, particolato PM10, PM2,5, PM1, virus e batteri.

La legionella, un batterio molto pericoloso per la salute dell'uomo, viene trasmesso da flussi di aerosol e di acqua contaminata, come nel caso di locali condizionati, o con l'uso di umidificatori, riproducendosi soprattutto in ambienti umidi e tiepidi.

Costituisce un elemento di rischio per tutte le situazioni in cui le persone sono riunite in uno stesso ambiente.
Clivet, in virtù della propria missione, si è impegnata in un ambizioso progetto triennale di lotta contro la legionella, finanziato dal programma dell'Unione Europea Horizon 2020 per la ricerca e l'innovazione, assumendo il ruolo di coordinatore di progetto, mentre il coordinamento scientifico è stato affidato a Veneto Nanotech, il distretto italiano delle nanotecnologie.

Assieme ad una task-force composta da partner provenienti da Italia (Clivet, Veneto Nanotech, ARC – Centro Ricerche Applicate), Svezia (Uppsala University), Spagna (Catlab - CAT) e Olanda (Metrohm Applikon), e supportati da Warrant Group, è stato concepito Poseidon (Plasmonic-Based Automated Lab-on-Chip Sensor for the Rapid in-Situ Detection of Legionella) con lo scopo di sviluppare un dispositivo per il rilevamento ottico automatico dell'agente patogeno Legionella Pneumophila.

A differenza degli attuali protocolli, la nuova piattaforma assicurerà una rapida intercettazione ed analisi, consentendo di rilevare in poche ore la Legionella e quindi di poter procedere tempestivamente con le contromisure di disinfezione dell'impianto e controllo delle persone esposte all'agente patogeno. Il sistema sarà completamente automatico.

Le dimensioni del nuovo dispositivo dovranno essere ridotte in modo da poterlo integrare nei sistemi di climatizzazione e distribuzione dell'acqua.

Un progetto ambizioso, lanciato ufficialmente il 19 gennaio 2015 con il kick-off meeting tenutosi presso Veneto Nanotech, che vedrà Clivet impegnata nell'implementazione, sperimentazione e monitoraggio dei nuovi dispositivi al fine di dimostrarne, attraverso la pratica, la reale funzionalità ed applicabilità.

Commenta Bruno Bellò Presidente di Clivet: "Da sempre Clivet è impegnata nella ricerca e sviluppo di soluzioni tecnologicamente avanzate per il comfort ed il benessere ed il mercato ci riconosce come pionieri in queste tecnologie. Siamo quindi orgogliosi di essere entrati a far parte del gruppo di eccellenze nel campo della ricerca internazionale del progetto Poseidon".

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