Quale export per il 2017

Il 25 novembre Anima organizza un evento a tema internazionalizzazione

03 ott 2016

g.p.

A giugno la Gran Bretagna ha votato per uscire dall'Unione Europea. Un cambiamento epocale, con conseguenze ancora difficili da determinare per i mercati e l'export (ne parliamo nel n. 705 di Industria Meccanica). Pochi giorni dopo, in Turchia falliva un colpo di Stato volto a rovesciare Erdogan. Nel frattempo, continuano le trattative sul TTIP e la Cina si appresta a diventare un'economia di mercato.
Insomma, instabilità è diventata la parola chiave degli attuali scenari geopolitici.

Ed è all'interno di questo quadro che si muovono le aziende della meccanica, che spesso hanno fatto dell'export la base del loro business. Un contesto che se da un alto presenta dei fattori critici, dall'altro può aprire interessanti opportunità.

Per capirne di più, Federazione Anima ha organizzato il 25 novembre a Milano presso la Sede de IlSole24Ore "Quale export per il 2017", un evento interamente dedicato ai più attuali temi d'internazionalizzazione. Il programma si articola in due tavole rotonde: nella prima alcuni imprenditori racconteranno le loro storie di export, nella seconda si confronteranno importanti esperti di supporto all'internazionalizzazione.
Tra i vari relatori, è atteso il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda.

Per maggiori informazioni

Industria varia, Industria, export2017