Qualità ed innovazione per il "made in Italy"

Nel settore alimentare le soluzioni italiane risultano quelle più efficaci per penetrare i nuovi mercati.

08 nov 2016

In occasione di Cibus Tec, la Fiere di Colonia ha presentato "FoodTec Fairs worldwide, un programma di rassegne nei mercati mondiali, alla presenza tra gli altri di Thomas Rosolia (nella foto), Amministratore Delegato di Koelnmesse Italia, di Matthia Schlüter, Project Manager Anuga FoodTec e di Guido Hentschke, Project Manager Pro FoodTec.

In uno scenario globale caratterizzato dai continui cambiamenti, dettati in maniera significativa da un costante processo di innovazione tecnologica, le imprese italiane hanno uno straordinario vantaggio competitivo da poter sfruttare, nel processo di acquisizione di quote sempre più rilevanti nei mercati emergenti: la qualità delle materie prime e l'elevata affidabilità nel campo della meccanica industriale.

Se è vero infatti che, per le aziende del nostro paese, un'importante spinta propulsiva all'avvio dei processi di internazionalizzazione arriverà proprio dalla proficua partnership avviata da Koelnmesse (Fiere di Colonia) e Fiere di Parma, ad incoraggiare il loro posizionamento sui mercati a più alto potenziale, lo dimostrano i dati.

Gli Stati Uniti, che contano una popolazione di oltre 324 milioni di abitanti, nel 2016 risultano al primo posto in assoluto nella speciale classifica dei paesi con maggiore appeal per gli investimenti stranieri.

Con 78 miliardi di dollari, il settore Food ha visto più che raddoppiati gli investimenti negli ultimi sei anni (erano 34 miliardi nel 2010). Il ruolo delle tecnologie, supportate dalla ricerca e dall'innovazione, si rivelerà senz'altro fondamentale per accompagnare la crescita delle imprese agroalimentari anche in un'altra economia emergente: l'India.

Tra gli investitori stranieri, in ambito alimentare, spiccano i nomi di Ferrero, Bauli, Perfetti e Van Melle. Attualmente sono oltre 400 le entità legali e gli stabilimenti italiani che operano in India.

Alimentare, Industria, Koelnmesse