Rimettere le scarpe ai sogni

Alla Came dibattito tra 200 imprenditori veneti.

12 mar 2015

Le medie imprese, ovvero le aziende con un numero di addetti tra 50 e 499 unità, si candidano al ruolo di "motore" della ripresa economica nel Veneto. Di questo si è discusso in occasione del quarto appuntamento di "Rimettere le Scarpe ai Sogni", il ciclo di incontri tra imprenditori e operatori economici promosso da Salone d'Impresa. Il meeting, dal titolo "L'Italia delle Medie Imprese. Esempi e modi per crescere nel mondo", è stato promosso in collaborazione con Cisco e VEM Sistemi.

L'incontro, a cui hanno partecipato circa duecento imprenditori, si è svolto nello stabilimento di Came Spa.

Durante l'incontro è stato illustrato un focus sulle aziende di medie dimensioni che Salone d'Impresa ha realizzato, partendo dalla rielaborazione dei dati della sezione statistica della Regione Veneto.

Ferdinando Azzariti, presidente di Salone d'Impresa, "Queste imprese hanno sviluppato caratteristiche e strategie particolari, che possiamo sintetizzare in 5 i : internazionalizzazione, innovazione, imprenditorialità, integrazione e investimenti.

Nel corso dell'incontro, sono state presentate cinque testimonianze imprenditoriali.

E' il caso della stessa Came Spa che ha ospitato l'incontro. "Came, tra le aziende riconosciute in Italia e nel mondo nel settore della home & building automation, è una realtà fortemente legata alle proprie radici italiane che realizza il 70% del proprio business sui mercati internazionali.", ha raccontato Elisa Menuzzo, vice president di Came, "Un successo nato dall'idea imprenditoriale di sviluppare la prima automazione per cancelli e costruito in quarant'anni d'esperienza, attraverso l'attenta progettazione e produzione di soluzioni innovative e tecnologicamente all'avanguardia che rappresentano l'essenza del Made in Italy nel mondo.

Il gruppo Industrie Cotto Possagno Spa ha registrato nel 2014 un fatturato consolidato di 36 milioni di euro, mentre l'export vale il 18% della produzione. "Nel 1998 le sei più importanti fornaci di Possagno, hanno deciso di fondersi in un'unica entità societaria, la Industrie Cotto Possagno SpA, oggi la più grande realtà italiana nella produzione di coperture in cotto, con sei unità produttive al servizio di una rete distributiva capillare che copre anche il mercato estero", ha detto il vicepresidente Mario Cunial.

Specializzata nella produzione di stoviglie in plastica e contenitori monouso per alimenti, Dopla Spa, che ha sede a Casale sul Sile, è oggi un'azienda specializzata in Italia nell'industria della trasformazione delle materie plastiche. L'azienda ha da poco celebrato il mezzo secolo di vita. "In un momento sempre più globale e sempre più esigente, il saper fare è oggi un requisito indispensabile per ogni persona che desideri essere pronta per competere", ha commentato il presidente di Dopla Spa, Renato Levada.
"Azove è un'organizzazione di produttori che opera in Veneto da oltre 40 anni. Offre tutti i servizi agli allevatori soci dall'approvvigionamento dei giovani bovini da ristallo all'assistenza tecnica, dalla fornitura di alimenti zootecnici alla commercializzazione dei bovini da macello", ha aggiunto Giuseppe Borin, direttore generale della struttura che ha sede a Ospedaletto Euganeo e Loria. Azove ha fatto della qualità il punto di forza per sviluppare nuove attività e penetrare nuovi mercati.

Particolarmente significativo è stato anche il confronto tra gli imprenditori veneti e una media impresa che ha le sue origini in un'altra regione, la Giordano Vini che ha sede a Diano d'Alba, in provincia di Cuneo. "Giordano Vini, produttore di vino fin dal 1900, parte del gruppo International Wine Brands insieme a Provinco, primo gruppo enoico quotato in borsa da gennaio 2015", ha affermato l'amministratore delegato Simonpietro Felice, "La qualità del prodotto è sempre stata una ricerca costante, pur nel rispetto della tradizione, nell'ottica di proporre con orgoglio ai nostri clienti vino di sempre maggiore qualità. L'export e l'e-commerce rappresentano un'importante chiave di crescita e una sfida per il futuro".

Ed è proprio sulle opportunità offerte dalle nuove tecnologie e da internet che si sono soffermati i due relatori di Cisco e VEM Sistemi.

"Negli ultimi anni sempre più' spesso come azienda globale abbiamo collaborato con i nostri clienti e partner per trovare delle soluzioni che rispondano alle domande che ogni azienda manifatturiera nel mondo moderno si pone", ha spiegato Antonella Fornara, Global Account Manager FCA and CNHI Cisco, collaborazione e standardizzazione rendono possibili livelli di efficienza dei plant e integrazione con la progettazione; la supply chain anche se esternalizzata diventa parte integrante dell'azienda. La tecnologia oggi aiuta a rispondere a queste domande".

"Le medie imprese che raccolgono la sfida dell'internazionalizzazione e della decentralizzazione della produzione incontrano sovente problemi legati al controllo della qualità dei prodotti realizzati, al time-to-market e al controllo dei processi della stessa catena produttiva", ha analizzato Denny Gregianin, Sales Area Manager VEM Sistemi, "L'Information Technology, in questo contesto, rappresenta un fondamentale abilitatore e acceleratore di business in grado di valorizzare le competenze ed expertise che contraddistinguono le aziende italiane e di trasformare queste sfide in opportunità".

Industria varia, Economia, Came